lunedì, Maggio 20, 2024

Covid, per Luigi Sbarra (Cisl) “Non basta il super Green pass, occorre il vaccino obbligatorio”

Il Super green pass per i luoghi di lavoro “sarebbe sicuramente un passo in avanti nella giusta direzione, necessario ma non sufficiente: dobbiamo valutare l’opportunità del dovere vaccinale erga omnes non solo nei luoghi di lavoro ma anche a pensionati, inoccupati e studenti”. Lo afferma il leader della Cisl Luigi Sbarra a ‘Radio anch’io’ su Rai Radio1. “Oggi per fermare il covid serve l’obbligo vaccinale per tutti”, ribadisce Sbarra che auspica di “continuare nell’opera di sensibilizzazione e spingere in avanti la campagna di vaccinazione”. “Il lavoro agile e le flessibilità organizzative vanno regolate nel privato come nel pubblico dalle relazioni industriali“, continua Sbarra a proposito dell’ipotesi di un maggiore utilizzo del lavoro agile a fronte di un aumento dei contagi. “Abbiamo sottoscritto a dicembre – ricorda Sbarra – un importante accordo quadro con il ministro Orlando per regolare l’attività del lavoro agile nel sistema privato e sempre a dicembre abbiamo firmato un’intesa con il ministro Brunetta per regolare lo smart working nel sistema pubblico”. “È sbagliato agire con leggi generiche e indifferenziate. Serve più adattività e più partecipazione dei lavoratori. E il terreno sul quale ogni azienda pubblica e privata deve operare è quello della contrattazione” sottolinea. “Va trovato – conclude – un giusto equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle dei lavoratori ed è la ragione per la quale noi siamo disponibili azienda per azienda a concertare e concordare le misure necessarie per assicurare il lavoro agile”.
Redazione
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