venerdì, Maggio 3, 2024

Aviano: si è spento nella notte il presidente del Parlamento europeo David Sassoli: aveva 65 anni

E’ morto nella notte il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Ne ha dato notizia in un tweet il suo portavoce Roberto Cuillo. Sassoli si è spento all’1.15 dell’11 gennaio nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, dove era ricoverato. “La data e il luogo dei funerali verranno comunicati nelle prossime ore”, ha scritto il portavoce. Sassoli era ricoverato dal 26 dicembre scorso. Ieri, in una nota, il suo portavoce, Roberto Cuillo, aveva reso noto: “Il presidente del Parlamento europeo dal 26 dicembre è ricoverato in una struttura ospedaliera in Italia. Tale ricovero si è reso necessario per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Per questo ogni attività ufficiale del Presidente del Parlamento europeo è cancellata”. Sassoli aveva già dovuto annullare tutti gli impegni istituzionali da settembre a inizio novembre scorsi, a causa di una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video. Il presidente del Parlamento europeo era stato ricoverato per diversi giorni in un ospedale di Strasburgo, fino a quando i medici non gli avevano consentito il rientro in Italia per continuare a curare la polmonite. A novembre poi c’era stata una ricaduta. Il mese scorso Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla guida dell’Europarlamento. E giovedì prossimo era prevista l’elezione del suo successore, per la seconda metà della legislatura. David Sassoli, che avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 30 maggio, era nato a Firenze. Giornalista professionista dal 1986, è stato vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009. Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella VII legislatura, è stato capo della delegazione Pd all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici. Rieletto alle Europee del 2014, è stato vicepresidente del Parlamento europeo da luglio 2014 a maggio 2019. Ricandidatosi al voto del 26 maggio 2019 nella circoscrizione dell’Italia centrale e viene nuovamente rieletto con 128.533 voti. Il 3 luglio 2019 viene eletto presidente del Parlamento europeo, il settimo italiano a ricoprire la carica, con 345 voti al secondo scrutinio. Il 15 dicembre scorso, a un mese dalla scadenza del mandato, aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza del Parlamento europeo per “non dividere la maggioranza europeista”. Trasferitosi da piccolo a Roma, a causa del lavoro del padre, giornalista, Sassoli si formò nella tradizione del cattolicesimo democratico, interessandosi allo scoutismo, in particolare dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Negli anni ’80 aveva partecipato all’esperienza della Lega Democratica, un gruppo di riflessione politica animato da Pietro Scoppola, Achille Ardigò, Paolo Prodi, Roberto Ruffilli. Il presidente del Parlamento europeo era sposato con Alessandra Vittorini, architetto, figlia dell’urbanista Marcello Vittorini, al vertice della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio de L’Aquila dal 2015, dalla quale ha avuto due figli, Livia e Giulio. Dal segretario del Pd Enrico Letta al commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni e al ministro della Cultura Dario Franceschini, i dem piangono “l’amico di una vita intera”, “l’appassionato europeista”, l’uomo “limpido, generoso, allegro”. “Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza. Addio David Sassoli”. il ricordo di Enrico Letta su Twitter. “David Sassoli ci ha lasciato. Una notizia terribile per tutti noi in Italia e in Europa. Ricorderemo la tua figura di leader democratico e europeista. Eri un uomo limpido, generoso, allegro, popolare”, le parole di Paolo Gentiloni, appresa la notizia della scomparsa del presidente del Parlamento Europeo. “Un abbraccio alla famiglia. Riposa in pace”, il messaggio. ”Ciao David, amico di una vita intera”. Così in un tweet il ministro della Cultura Dario Franceschini saluta il presidente del parlamento europeo. “David, amico mio. Il tuo sorriso grande e luminoso resterà per sempre nelle nostre vite. Non ti dimenticheremo mai e proveremo a essere all’altezza della tua lezione politica e umana”. Così su Twitter il sottosegretario agli Affari europei Vincenzo Amendola piange la scomparsa di Sassoli. “Un uomo brillante, altruista, al servizio delle Istituzioni. Amava il suo Paese e credeva fortemente nei valori europei. La morte del presidente David Sassoli ci addolora profondamente. Un grande abbraccio alla sua famiglia”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ricorda così Sassoli in un post su Facebook. ”Ricordo David Sassoli come un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni. Riposi in pace”, le parole in un tweet del leader di Italia Viva Matteo Renzi. ”Un profondo dolore. Ciao David”. E’ il tweet del ministro della Pa, Renato Brunetta. “Ciao David. Il tuo sorriso, al tempo stesso gentile e determinato, rimarrà indelebile. Grazie di tutto”. Così su Twitter il ministro della Salute Roberto Speranza. “Ci lascia un amico, un uomo delle istituzioni e un convinto europeista. Riposa in pace, caro David Sassoli”. Lo scrive in un tweet Sandro Gozi di Renew Europe. “La notizia della morte di David Sassoli mi lascia sgomento. Se ne va un giornalista appassionato, un politico serio, una persona perbene che ha rappresentato al meglio il nostro Paese e i valori europei. Ai familiari e agli amici il cordoglio dei deputati e delle deputate del Movimento cinque stelle”. Lo dice Davide Crippa, capogruppo del Movimento cinque stelle alla Camera dei deputati. “Piango la prematura scomparsa di David Sassoli. Un uomo perbene, un ottimo giornalista, un politico saggio ed un europeista convinto. Un abbraccio alla sua famiglia e a tutta la comunità del Pd”. Lo scrive su Twitter il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini. ”È un giorno di grande tristezza per la perdita del Presidente Sassoli. Il pensiero e la preghiera sono con la sua famiglia e i suoi cari. Abbiamo avuto in lui un grande presidente, che con la sua testimonianza ha dato voce salda e accorata ai valori più alti che ci costituiscono insieme italiani ed europei. La sua voce, il suo impegno, restano ad accompagnarci e a ricordarci la strada, che è quella dell’Europa che ha amato e servito: un’Europa dei popoli, giusta e umana, un’Europa che fa vivere la speranza”. Così in un post su Facebook Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità. “Una grande perdita per l’Italia. Mi piange il cuore. Mi mancherà un amico. Con David Sassoli ci siamo conosciuti quando militavamo entrambi nel movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Di lui ricorderò sempre il suo sorriso, la disponibilità al dialogo e l’attenzione verso gli ultimi e i più fragili”. Lo dice Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc. “David è stato un esempio per tutti noi: uomo delle istituzioni che ha difeso con forza i valori dell’Unione e che, con il suo prestigioso ruolo, ha contribuito a ridare centralità al nostro Paese. A nome di tutta la famiglia dell’UDC esprimo le condoglianze alla moglie Alessandra e ai figli Giulio e Livia”, aggiunge Cesa. La scomparsa di David Sassoli è “una notizia che ci rattrista. Esprimiamo il nostro cordoglio per la scomparsa” del presidente del Parlamento Europeo, “stringendoci ai suoi familiari e alle persone care in questo doloroso momento”. Lo scrive via social la delegazione della Lega al Parlamento Europeo. “Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giorn
alista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David”. Così in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ricorda David Sassoli, morto nella notte. “Sono triste e commosso dopo la notizia della scomparsa di David Sassoli. Europeo sincero e appassionato, ci manca già il suo calore umano, la sua generosità, la sua cordialità e il suo sorriso”, scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Sono profondamente rattristato per il decesso di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo”. Sassoli era “un combattente dell’Europa, un difensore sincero e coraggioso della democrazia e dei valori della nostra Unione”, dice Clement Beaune, sottosegretario di Stato agli Affari Europei della Francia, Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue. “Sono straziata. L’Europa ha perso un leader, io ho perso un amico, la democrazia ha perso un campione. David Sassoli ha dedicato la sua vita a fare del mondo un posto migliore, più giusto”. Lo dice la prima vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, appresa la notizia della scomparsa di David Sassoli. Il Parlamento “si unisce ad Alessandra, Giulio e Livia nel lutto. Tutti i miei pensieri sono con loro”, conclude. Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez rende omaggio a David Sassoli. ”Una notizia triste la sua morte”, ha scritto su Twitter, definendo il presidente del Parlamento europeo “un amico progressista, grande difensore dei valori europei, che negli ultimi anni ha lavorato fermamente per una Ue più unita e sociale durante la pandemia. Tutto il mio affetto per la famiglia e gli amici di David”.

Redazione
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