lunedì, Aprile 29, 2024

Covid, per l’Oms “La diffusione di Omicron trasformerà il Coronavirus in una malattia endemica con cui l’umanità potrà imparare a convivere”

La diffusione di Omicron trasformerà il Covid-19 in una malattia endemica con cui l’umanità potrà imparare a convivere. Ne è convinta l’Agenzia europea dei medicinali che ha anche espresso dubbi sulla quarta dose, spiegando che somministrazioni ripetute non sono una strategia “duratura”. Anche per l’Oms “entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato”. In Italia, intanto, il balzo dei ricoveri spinge Friuli e Lombardia in zona arancione. “Non sappiamo quando usciremo dal tunnel ma ci arriveremo”, ha detto il capo della strategia vaccinale Ema Marco Cavaleri. “Con l’aumento dell’immunizzazione della popolazione e con Omicron, che darà un’immunizzazione naturale oltre la vaccinazione, ci avvicineremo velocemente verso uno scenario che sarà più vicino all’endemicità” ma “non dobbiamo dimenticare che siamo tuttora in pandemia”, ha sottolineato. In vista del passaggio da una pandemia all’endemia è esploso il dibattito sull’opportunità del report giornaliero dei casi, considerato inutile dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa e da alcuni esperti. La tesi sostenuta è che in una fase endemica o pre-endemica, nella quale la popolazione convive con il virus, un conteggio giornaliero dei casi perde di significato, poiché a pesare non è più appunto il numero assoluto dei positivi, ma il numero di casi che effettivamente vanno a caricare il sistema ospedaliero intasando reparti e terapie intensive perché di maggiore gravità. Un dibattito acceso che vede però anche posizioni opposte. L’epidemiologo Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia, è assolutamente contrario. “Corre l’idea di far diventare settimanali i dati giornalieri – spiega -: sarebbe come censurare l’epidemia. Bisogna bloccare questa idea malsana”. Fra gli esperti però cresce la fronda di coloro che vorrebbero lo stop al bollettino giornaliero in questa fase pandemica caratterizzata dalla variante Omicron. “Abbiamo un aumento dei tamponi positivi che dice poco dal punto di vista epidemiologico e ha come unico effetto quello di avere un effetto ansiogeno sulla popolazione”, spiega l’epidemiologo Pierluigi Lopalco. Un pensiero condiviso pure da Matteo Bassetti. “Siamo rimasti gli unici a farlo e non ha alcun senso, ci fa solo fare brutta figura agli occhi del mondo”, spiega il primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. Anche all’interno del Cts c’è chi, come l’infettivologo Donato Greco, la pensa allo stesso modo. “Sarebbe un’ottima idea far diventare settimanale il bollettino dei contagi”, dichiara facendo intendere che dell’argomento se ne parlerà con il governo.
Redazione
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