giovedì, Aprile 25, 2024

Lanciati globi aerostatici in onore di Sant’Antonio

TOLFA – Un weekend all’insegna dei festeggiamenti in onore del patrono degli animali, Sant’ Antonio Abate, si è tenuto sabato e domenica a Tolfa. Questa festività è sempre stata molto sentita dal popolo tolfetano, tradizionalmente legato in maniera forte alla propria terra e a tutti gli animali che per motivi di lavoro o di compagnia sono stati e sono i compagni preziosi e fedeli delle giornate di tutti . In questi giorni c’è stata la benedizioni dei piccoli animali con la premiazione ”dell’animale più piccolo”, ”dell’animale più insolito”, ”dell’animale più decorato” e del ”più somigliante al proprio padrone”. Domenica, invece, si è svolta la benedizione dei grandi animali che ha visto come di consuetudine in prima fila tutta la folta schiera di amanti del cavallo. Dopo la solenne messa in onore di Sant’Antonio Abate nella parrocchia di Sant’Egidio è seguito l’amato e suggestivo momento del lancio dei globi aerostatici. “Questa antica tradizione tolfetana risale alla prima metà dell’ottocento, un ufficiale francese di stazza nel paese si dilettava a creare queste piccole mongolfiere di carta. In seguito un giovane tolfetano, Giacobbe Marazzi – spiega il consigliere comunale, Flavio Morreale – imparò così bene che diventò così bravo da superare il proprio maestro e nel tempo realizzò mongolfiere straordinarie anche a forma di cavallo e di cammello. Questa bellissima arte venne tramandata dalla famiglia Marazzi fino ai giorni nostri illuminando il cielo di Tolfa nelle ricorrenze di Sant’Antonio e Sant’Egidio. Domenica, questa tradizione è stata ripresa da due giovani artisti, Valentina Morreale e Marco Bocci, che assieme ad un gruppo di amici hanno innalzato i globi aerostatici”. Soddisfazione per il buon esito del lancio dei globi aerostatici è stata espressa dai due realizzatori. “Ricordo chiaramente e con emozione quando da bambina papà e mamma mi portavano a vedere il lancio dei palloni, ho sempre pensato ci fosse qualcosa di magico in quella luce che solcava il cielo notturno sempre più distante e fioca – spiega Valentina Morreale – è stata questa passione condivisa con gli amici che ci ha portato a sperimentare ed assemblare i primi globi per gioco ed ora ci fa immensamente piacere partecipare ad una tradizione sentitissima nel paese. Quando immaginazione, ingegno, amicizia e voglia di divertirsi si incontrano possono nascere cose fantastiche! Ringrazio Marco Bocci, Andrea Tidei, Chiara Conti, Gianluca D’Emilio e Silvia Sestili”. Sulla stessa linea Marco Bocci: “I palloni di Sant’Antonio sono una forma d’arte, il fuoco che arde e che ne permette il volo, ne sublima le perfette geometrie ed i cromatismi, diventando punto di riferimento per gli astanti fino a scomparire nel cielo notturno”. Soddisfatti anche gli altri organizzatori, in particolare Lucia Tagliani e Elisabetta Marini dell’associazione Cavalieri di Tolfa che hanno collaborato con l’amministrazione comunale nell’organizzazione degli eventi. Complimenti a coloro che hanno realizzato i globi da parte dell’assessora alla Cultura, Tomasa Pala: “I  Globi aerostatici in onore di Sant’Antonio Abate costruiti da Valentina Morreale e Marco Bocci con il supporto del gruppo di amici Gianluca D’Emilio, Andrea Tidei Chiara Conti, Silvia Sestili sono stati bellissimi. Bravissimi tutti i realizzatori: sono stati super bravissimi. A loro tanti complimenti per la realizzazione artistica, la sfida, l’ingegno
Redazione
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