venerdì, Novembre 1, 2024

Governo, dopo il flop per il Quirinale un Salvini ‘ammaccato’ rilancia l’idea di federare il centrodestra

Nello schieramento del centrodestra “non basta sommare le nostre forze ma è necessario che si cominci a ragionare in un’ottica veramente unitaria. È giunto il momento di federarci”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sottolineando che “solo un nuovo contenitore politico delle forze di centrodestra, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi, può agire in modo incisivo. Il nostro modello può essere quello del Partito Repubblicano americano”, ovvero una “federazione di centrodestra delle forze che appoggiano il governo Draghi”.
“Federarci per cambiare il centrodestra”

 

“Ci troviamo a un bivio: vivacchiare può significare morire, decidersi per un cambiamento e federarsi è un rischio, ma anche un’opportunità – si legge ancora nell’intervento scritto da Salvini per “Il Giornale” -. È l`occasione per cambiare il centrodestra e, con esso, trasformare, finalmente e in modo sostanziale, anche l’Italia. Ora o mai più”.Per il leader del Carroccio, “le votazioni per il presidente della Repubblica hanno mostrato la potenziale forza, ma anche i limiti, della coalizione di centrodestra come è attualmente” e “forze centripete che hanno tarpato le ali alle nostre legittime ambizioni. Personalmente ho la coscienza pulita: al di là degli insulti e delle critiche che ho subito, ho messo la faccia per proporre soluzioni di prestigio che a sinistra hanno bocciato sistematicamente”. “Per federarci – spiega il leader della Lega – abbiamo bisogno di superare gli egoismi: non annullando, ma valorizzando le nostre differenze e facendole poi convergere in una sintesi in cui tutti si possano riconoscere”.

Le priorità del “nuovo centrodestra”
Una sintesi che a suo dire deve seguire queste priorità: “Cominciare dall’economia; una fiscalità non punitiva come quella attuale; realizzare il nostro progetto di flat tax; uno Stato da riformare, con tutta la sua amministrazione e la sua burocrazia; una seria riforma della giustizia, che vogliamo autonoma e ‘terza’; sicurezza e legalità, contro la violenza diffusa; contro il fanatismo islamico e contro ogni forma di intolleranza; valori cristiani e famiglia che vogliamo tutelare; che l’Italia si doti di una politica energetica che la renda autonoma e che sia nello stesso tempo ecologicamente sostenibile; pensare ad un sistema di regole equilibrate e di buonsenso che conducano a una transizione ecologica senza fanatismi”.
Redazione
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