giovedì, Maggio 2, 2024

“Con il maxi biodigestore Zingaretti scarica i rifiuti di Roma a Civitavecchia”

Fratelli d’Italia e Lega contro la realizzazione del biodigestore nella città portuale. Cittadini in protesta questo pomeriggio alle 18.30 a piazzale del Pincio

“Per scaricare i rifiuti di Roma. A questo serve in realtà il maxi biodigestore che Zingaretti vuole realizzato a Civitavecchia. A conferma della sua intenzione i dati sulla capacità dell’impianto: 120mila tonnellate annue di biomassa da trattare quando il fabbisogno locale è di 7mila tonnellate annue. Un sovraccarico ben 17 volte maggiore che avrà un impatto ambientale devastante sul territorio”. A puntare il dito contro la decisione della Regione Lazio di realizzare il mega biodigestore a Civitavecchia sono i consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d’Italia. “Questo folle progetto, bocciato già da Comune, Asl e Sovrintendenza, si scontrerà con la nostra ferma opposizione in Pisana. Sosterremo in ogni modo i consiglieri comunali di Fdi e attueremo tutte le iniziative finalizzate ad impedire la realizzazione del biodigestore”. “Per incapacità e per calcolo Politico, Zingaretti e le sue giunte non sono state in grado, o non hanno voluto, attuare una efficiente e funzionale gestione dei rifiuti di Roma e del Lazio, scaricando il problema e le sue gravi conseguenze di salute pubblica e ambientale sulla popolazione di Civitavecchia e delle altre province”. “Al biodigestore sono contrarie tutte le istituzioni e le componenti civiche delle città e dei comuni limitrofi, il no al mega impianto è trasversale a tutti gli schieramenti politici. Zingaretti ammetta di essersi sbagliato e faccia un passo indietro”. Dito puntato contro la realizzazione del mega biodigestore anche la Lega: “Rimarchiamo la nostra ferma opposizione al maxi impianto biogas che la Regione Lazio vorrebbe realizzare a Civitavecchia, cittadina di poco più di cinquantamila abitanti che vedrebbe il suo territorio completamente annichilito a livello ambientale, sanitario e sociale per soddisfare logiche economiche e politiche calate dall’alto”, ha detto il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità. “Si tratta dell’ennesimo sopruso targato Zingaretti e Pd – prosegue – che trae origine dal completo disinteresse per i contesti locali e le loro criticità, in nome di quella prepotenza istituzionale che ormai conosciamo bene, assolutamente incurante di tutti i pareri contrari già espressi a riguardo”. “Ecco perché per fermare queste 120 tonnellate di rifiuti, domani sarò schierato, assieme a tutta la Lega, al fianco dei cittadini e delle associazioni alla manifestazione prevista per le ore 19 in piazzale del Pincio a Civitavecchia”. “Insieme possiamo dire basta, insieme possiamo dire un convinto no alle politiche scellerate di questa giunta regionale. Domani – conclude Giannini – saremo tutti civitavecchiesi”. Intanto questo pomeriggio alle 18.30 a piazzale del Pincio i cittadini e le associazioni cittadine si riuniranno per dire a gran voce no al mega biodigestore a Civitavecchia.
AGGIORNAMENTO del 2.02.2022 ore 17.18

SpazioLiberoBlog, appello contro il biodigestore 

Amici e collaboratori di SpazioLiberoBlog esprimono la loro contrarietà alla proposta, approvata nella conferenza dei servizi della Regione Lazio, di consentire la realizzazione sul territorio di Civitavecchia di una stazione di trattamento per lo smaltimento di rifiuti organici (biodigestore). Nonostante i pareri negativi della Asl, della Sovrintendenza e del Comune, i responsabili del procedimento regionale hanno espresso parere positivo. Le ragioni del nostro netto dissenso sono semplici e di assoluta evidenza. Il territorio di Civitavecchia non può e non deve sopportare altre servitù nocive alla salute dei cittadini. Non è pensabile che un Comune peraltro di ridotte dimensioni territoriali, possa essere oggetto di una sistematica aggressione. In questo periodo ci troviamo difronte all’avanzare di progetti che hanno come comune denominatore la assoluta mancanza di considerazione per la città, per i suoi abitanti e per il suo territorio: dal progetto per l’insediamento di una nuova centrale a gas, a quello per un impianto di piscicoltura a mare, fino al biodigestore. Un assalto continuo al territorio all’insegna di inquinamento, peggioramento delle condizioni di vita e di salute e di un sistematico arretramento di altre possibilità di sviluppo, alternative a quelle che si sono affermate dal dopoguerra. Civitavecchia merita rispetto e un futuro che ne valorizzi le potenzialità. Facciamo appello al Comune, ai partiti, alle organizzazioni sindacali e a tutti i centri di vita sociale e collettiva affinché si sviluppino iniziative unitarie e ferme contro ogni scelta che contrasti con le aspirazioni dei cittadini di avere uno sviluppo capace di valorizzare le risorse naturali, ambientali ed umane della città e dei territori limitrofi.
AGGIORNAMENTO del 2.02.2022 ore 17.24

Lega Civitavecchia: “I 5 stelle parlano, in segreto, con Cingolani a nome della città”

Riceviamo e pubblichiamo: “Surreale, a tratti esilarante, ma comunque gravissima la dichiarazione che il consigliere comunale Vincenzo D’Antò ha rilasciato durante la trasmissione televisiva “Sentiamo la sua”. Chiunque può ascoltare la registrazione, facilmente rintracciabile su youtube, in cui l’esponente dei 5 stelle al minuto 22’50” si cimenta nel suo show. Lasciamo ai cittadini giudicare la sua frase “Stiamo vincendo delle battaglie”, proferita proprio nelle ore in cui su Civitavecchia la Regione Lazio del suo assessore alla “transizione ecologica” Roberta Lombardi faceva planare il megadigestore da 120mila tonnellate… Concentriamoci però sulla frase successiva: “Siamo andati anche a parlare con Cingolani a nome della città, dei comitati e di tutti”. Ecco, già pensare che uno come D’Antò sia andato a parlare con Cingolani anche a nome nostro rappresenta tutt’altro che una rassicurazione e decisamente una millanteria. Ma soprattutto è una clamorosa opera di scorrettezza politica: il Sindaco ha infatti scritto al ministro Cingolani chiedendo un incontro urgente ormai otto mesi fa e, non avendo avuto risposta, ha successivamente invitato proprio i rappresentanti dell’opposizione ad andare unitariamente presso chi può avere una voce in capitolo sulle tante questioni emergenziali sul tappeto nella nostra città. Ebbene, non solo i 5 stelle cittadini si sono presi il lusso di andare da soli a perorare non si sa quali cause da Cingolani, ma a riprova di un comportamento che sfiora il senso etimologico della parola “malafede”, hanno pure chiesto un accesso agli atti per sapere se Ernesto Tedesco avesse mandato o no una lettera al ministro, come se il sindaco fosse un buontempone che impiega le giornate a fare scherzi! Vorremmo quindi dire a costoro: se andate a parlare con qualcuno, fatelo esclusivamente a nome e per conto vostro. Il tempo di dare lezioni per voi era già scaduto il 26 maggio quando gli elettori vi hanno dato il ben servito, figuriamoci adesso che il vostro governo regionale (con la vostra assessora al posto chiave, tenuto dai vostri consiglieri e condiviso col Pd) ci ha dato questo bel megadigestore da digerire…” così in una nota a firma del Gruppo consiliare Lega Civitavecchia.
Redazione
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