venerdì, Aprile 26, 2024

Elezioni, la Battafarano non si tira indietro: “Prima la coesione, ma sono a disposizione”

Sono diversi mesi che in città ci si chiede chi sarà il prossimo Sindaco di Cerveteri. Se il centrodestra invoca l’unità senza ancora raggiungerla, con l’unica candidata ufficiale al momento che è Anna Lisa Belardinelli, sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e altre liste civiche ma con altri “big” della politica come Orsomando, Guido Rossi e Ramazzotti che per il momento glissano e non poco, anche il centrosinistra è ancora in cerca del nome giusto per prendere in mano le redini che per dieci anni ha tenuto salde nelle proprie mani il Sindaco Alessio Pascucci, giunto al termine della sue esperienza in terra caerite e forse pronto alla grande sfida di Ladispoli contro l’uscente Alessandro Grando. Nella coalizione pascucciana, la situazione non è poi molto diversa, il nome di un candidato non è ancora uscito e se fino a qualche giorno fa sebrava orientarsi verso una donna, voci di corridoio potrebbero smentire questa tendenza puntando invece ad un “erede” uomo. Tra i nomi più ridondanti c’è comunque sicuramente quello di Federica Battafarano, attuale Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri e più volte chiamata in causa in tema di candidature. Ne ha parlato approfonditamente in un’intervista social, spaziando dalla politica alla parte amministrativa. Non ha ovviamente confermato la sua intenzione di candidarsi al ruolo di primo cittadino, anteponendo nel suo intervento la necessità di coesione e mantenimento di unità d’intenti della squadra alla reale ipotesi di una sua discesa in campo in prima persona. “Nella nostra compagine politica ci sono diverse legittime ambizioni a ricoprire il ruolo di Sindaco. La priorità è rimanere uniti e mantenere la compattezza. Da diverse settimane abbiamo avviato delle nostre consultazioni interne e le varie forze politiche si stanno confrontando sia sul nome del candidato ma anche sul programma di governo con il quale vorremo presentarci ai cittadini, non solo portando a termine quanto avviato ma anche tutti quei progetti che a causa della pandemia possono aver subito dei rallentamenti. Stiamo lavorando per cercare la convergenza su un nome, capace non solo di tenere unita la squadra ma che possa portare avanti il lavoro nel dopo-Pascucci, che sarà certamente di continuità ma che dovrà portare anche degli elementi di innovazione”. “Certamente fare il Sindaco comporta delle grandi responsabilità, una carica da non affrontare a cuor leggero. Porta delle responsabilità civili e penali molto forti e questo mi fa sicuramente riflettere. Non so se sarò all’altezza o meno del ruolo, ma conosco gli sforzi e gli impegni che necessitano questo ruolo, così come la passione e la dedizione con i quali va svolto”. Non soltanto politica ma anche amministrazione per la Battafarano, che traccia un bilancio della sua esperienza in Giunta comunale in cui ha ricoperto il ruolo di Assessora alle Politiche Culturali e Sportive. “Sono molto soddisfatta di quanto è stato fatto durante il mio mandato, è stato un lavoro faticoso di cui raccogliamo i frutti ora ma iniziato più di dieci anni fa e portato avanti con cura, attenzione e fatica. Un processo di semina fatto giorno dopo giorno e di cui oggi ne vediamo i frutti. C’è ancora tanto potenziale da valorizzare nella nostra città e i titoli di Città della Cultura del Lazio e l’arrivo nella top ten nella conquista del titolo di Capitale Italiana della Cultura hanno rappresentato la ciliegina sulla torta di un lavoro pluriennale che è stato portato avanti con coesione ma anche con una grande partecipazione popolare delle tante realtà associative del territorio”. “Le difficoltà sono state sicuramente tante, aumentate anche dalla crisi pandemica che ha penalizzato drammaticamente il mondo dello spettacolo dal vivo. Proprio nei giorni scorsi un comunicato congiunto delle sigle del mondo dello spettacolo ci ha ricordato come gli eventi dal vivo siano fermi praticamente da due anni. Uno stop che ha penalizzato non solo gli artisti, ma tutto quel mondo fatto da migliaia e migliaia di lavoratori del dietro le quinte, decimato da licenziamenti e cassaintegrazioni. A Cerveteri su questo fronte abbiamo fatto una sorta di resistenza pacifica, portando a termine una stagione culturale che ha permesso non solo al territorio di continuare a lavorare ma che ha coinvolto anche altre realtà, permettendoci di portare avanti la grande macchina dello spettacolo dal vivo. L’augurio è che l’estate del 2022 possa essere davvero la stagione del ritorno ai grandi eventi e della ripartenza, linfa vitale per l’economia di ogni territorio”. “In questi anni abbiamo costruito tanto e in un certo senso lasciamo un’eredità importante a chi verrà dopo – conclude l’Assessora Battafarano – che grazie alle tante realtà associative con cui ho lavorato fianco a fianco in tutti questi anni sono certa avrà vita autonoma”.
AGGIORNAMENTO del 2.02.2022 ore 17.06

Belardinelli (FdI):  “Con Orsomando incontro tranquillo, ma manca una convergenza di idee”

Al momento è l’unica candidata Sindaco ufficiale a Cerveteri. Lo ha fatto per il centrodestra, per la seconda volta consecutiva, sempre come esponente del centrodestra e come leader di Fratelli d’Italia: Annalisa Belardinelli è pronta alla sfida elettorale in terra etrusca, una contesa che vedrà mancare dalle schede elettorali il nome di Alessio Pascucci, al termine dell’esperienza da Sindaco dopo due mandati portati a termine. In una intervista-video sui social network, la Belardinelli è tornata a parlare di politica ma anche del tema caldo della politica attuale a livello locale, ovvero di un centrodestra che se all’inizio sembrava aver trovato una concretezza e unità che mancava da 20anni, oggi sembra più spaccata che mai. Come primo punto affronta la questione legata ai rapporti con Salvatore Orsomando, esponente di Forza Italia, con il quale, dice la Belardinelli, ancora non si è trovata una convergenza di idee. “Con Salvatore Orsomando c’è stato un incontro piuttosto tranquillo e sereno, anche se ancora non abbiamo una convergenza di idee. Quando ho annunciato la mia candidatura a Sindaco ho comunicato di essere sostenuta da Fratelli d’Italia e dalla Lega, oltre che da alcune liste civiche. Poi si sono aggiunti nomi di spicco della politica locale, come Vilma Pavin e Pio De Angelis. Penso che siamo non ad un punto di arrivo ma di partenza per Cerveteri e per aprire un dialogo con tutte le altre forze politiche del centrodestra. Stiamo andando avanti nella stesura del programma elettorale anche con incontri con i cittadini che auspichiamo, pandemia permettendo, possano presto coinvolgere più cittadini possibili”. “Ieri per esempio abbiamo fatto un tavolo di lavoro per capire come risolvere nel breve le problematiche legate al servizio di igiene urbana, un appalto che è nato decisamente sbagliato. Un appalto il cui contratto scade tra poco più di un anno e che qualora dovessimo vincere, ci vedrà impegnati nella stesura del nuovo capitolato e per il quale ci avvarremo di tecnici esperti e professionali proprio per evitare le mancanze e le lacune che ci sono attualmente. Basti pensare a quanto accade a Cerenova, sempre piena di rifiuti, sia per l’inciviltà di alcuni cittadini ma anche e soprattutto per un capitolato d’appalto davvero sbagliato”. Una coalizione quella della Belardinelli che recentemente ha visto unirsi anche due volti storici della politica locale, quali Pio De Angelis e Vilma Pavin. Mancano i “giovani” però, un argomento sul quale, a detta della Belardinelli, ha creato non pochi scontri con i big della coalizione, i vecchi volti della politica poco propensi a fare un passo indietro in favore di nuove leve. “Avevo detto in fase di presentazione della mia candidatura che volevamo presentare una squadra nuova per un rinnovamento della classe politica di Cerveteri, un punto preso non proprio bene dai politici di lungo corso – prosegue la Belardinelli – non si può prescindere da loro, ma è anche bene che si creino nuove leve. I giovani di oggi sono lontani dalla politica e sto cercando di fare il possibile per coinvolgerli, anche quelli che non hanno mai fatto politica, ma che sono pronti a dare il proprio contributo istituzionale. I politici storici di Cerveteri daranno sicuramente il loro contributo, mi dispiace per chi si è offeso, ma sicuramente ci sarà modo per un lavoro congiunto”.
Redazione
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