giovedì, Maggio 2, 2024

“Covid, Scuole in ginocchio”

Pandemia, lo sfogo della Preside dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto, Velia Ceccarelli: “Stiamo lavorando sotto stress e con pochi mezzi”

L’avevamo sentita ai nostri microfoni durante la trasmissione condotta da Cristiano Orsini, “La Voce del Litorale” in onda il venerdì sera al canale 298 del digitale terrestre e su YouTube e Facebook. Oggi il messaggio viene ribadito anche perché la situazione non è cambiata. È diventato infatti un vero e proprio grido di allarme quello che lancia la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto, Professoressa Velia Ceccarelli. La situazione pandemica che oramai imperversa nella quotidianità ha messo in ginocchio molteplici settori del paese, tra i tanti, ovviamente, anche quello della scuola. Ancora oggi infatti, nonostante una campagna vaccinale che ha raggiunto percentuali altissime anche tra i bambini, sono forti le sofferenze di docenti e personale scolastico, costretti a divincolarsi tra i mille decreti e diktat ministeriali in tema di prevenzione medica e sanitaria. “Stiamo lavorando sotto stress e con pochi mezzi – spiega la Preside Velia Ceccarelli – i casi singoli di ragazzi e bambini positivi sono altissimi, ce ne sono circa 70/80 per ogni istituto, oltre alle classi interessate da misure di isolamento e quarantena che sono circa 20. È una situazione ancora difficile, con la ASL che fa un grande lavoro, noi come ambiente scolastico cerchiamo di fare altrettanto ma non è facile. Il Governo non ci ha mandato nemmeno le mascherine FFP2, necessarie come da decreto da utilizzare in caso di auto-sorveglianza o da dare ai bambini che non ne hanno. In tutta questa situazione possono ovviamente sfuggire delle cose, anche per via di decreti comunicati in giorni e in orari dove è più difficile seguire con costanza il tutto. Tutto è molto complicato e in questo modo si sta mettendo davvero in ginocchio il mondo della scuola, un servizio essenziale, fondamentale per i nostri ragazzi”.

AGGIORNAMENTO del 3.02.2022 ore 16.33

Scuola, le nuove norme in sintesi

Una sintesi delle nuove disposizioni approvate questo pomeriggio dal Consiglio dei Ministri:
SCUOLE DELL’INFANZIA – I bambini, che per lo più non sono vaccinati e non hanno l’obbligo della mascherina in classe, restano a scuola fino al 5° contagio del proprio gruppo o classe. Poi stanno a casa in quarantena, che è ridotta da 10 a 5 giorni. Per rientrare è sufficiente un tampone antigenico fatto in farmacia, dove è gratuito con la prescrizione del medico.
SCUOLE PRIMARIE – I bambini vaccinati restano sempre a scuola: dopo il 1° caso nella classe dovranno indossare per 10 giorni la mascherina Ffp2. I non vaccinati andranno in DAD a partire dal 5° caso. Per rientrare dovranno mostrare l’esito di un tampone molecolare o antigenico anche fatto in farmacia dove è gratuito con la prescrizione del pediatra. Nel caso in cui un bambino presenti sintomi compatibili con il Covid, è sufficiente un tampone anche autosomministrato a casa con l’autocertificazione del genitore.
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO – Per i guariti, gli esenti e i vaccinati da meno di 120 giorni o con il booster, niente DAD. Vanno in DAD al 2° caso nella classe coloro che ancora non hanno completato il ciclo vaccinale. Staranno a casa per 5 giorni (e non più per 10). Rientro con tampone negativo anche della farmacia, gratuito con prescrizione del medico. Nel caso in cui uno studente presenti sintomi compatibili con il Covid, è sufficiente un tampone anche autosomministrato a casa con l’autocertificazione del genitore.
Redazione
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