“Abbiamo sentito consiglieri regionali dire che la politica non può interferire con il lavoro degli uffici. Eppure autorevoli membri della giunta Zingaretti si spingono ormai ad affermare non solo che i pareri di Comune e Soprintendenza non sono vincolanti, ma pure che il richiamo dell’Asl ai rischi per la salute non conta, perché “l’azienda ha dato rassicurazioni”. Quindi, chi ha interesse ad aprire l’impianto “convince” più della struttura pubblica responsabile della sanità? Questo afferma, ad oggi, la Regione Lazio”. Così inizia una nota del sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco. “Ma a Roma qualcuno deve smettere di pensare che Civitavecchia sia terra di conquista. La verità è che siccome prima la Raggi e poi Gualtieri non sanno dove mettere i rifiuti, li vengono a scaricare sulla nostra testa, con la scusa che Civitavecchia è nell’ambito territoriale della Città Metropolitana. E dire che sulla questione avevamo a suo tempo (2019) sollevato la nostra voce, ancora una volta inascoltata dal consiglio regionale…”, continua il primo cittadino. “La nostra città e tutto il territorio, però, questa volta si opporranno duramente, per questo incontrerò i miei colleghi del comprensorio la prossima settimana. E mi aspetto che chi siede in Regione Lazio a rappresentare Civitavecchia si carichi seriamente sulle spalle questa battaglia, con iniziative concrete a livello politico e istituzionale”. “Noi continuiamo ad attendere la determinazione dirigenziale, a due settimane dalla conclusione della conferenza dei servizi. Ma faremo di tutto perché alla Regione Lazio arrivi un messaggio chiaro. Abbiamo pazientato anche troppo”, conclude Tedesco.
AGGIORNAMENTO del 11.02.2022 ore 18.20
“Megadigestore e itticoltura “regali” di PD e Cinque Stelle”
“Ci dovremo digerire il megadigestore ed anche l’itticoltura, secondo gli enti governati da Pd e 5 stelle. Ma combatteremo in tutte le sedi per impedire questi progetti. Certo non ci digeriremo più in silenzio le lezioncine di questi piccoli farisei, pronti a fare le pulci all’albo pretorio per chiedere al Comune se ha depositato questa osservazione o quel parere, ma del tutto silenti quando si tratta anche solo di commentare le bombe ambientali che da Roma vengono sparate ormai con regolarità su Civitavecchia. Se i rappresentanti locali di Pd e 5 stelle vogliono rendersi utili alla causa di un territorio umiliato ma tutt’altro che rassegnato, facciano come i loro ex sostenitori: si allontanino definitivamente dai loro partiti, oppure resteranno soli a guardia del bidone pieno di monnezza ed escrementi di pesce, da rovesciare sulla nostra terra e nel nostro mare”. Così in una nota a firma del Gruppo consiliare della Lega Civitavecchia.
AGGIORNAMENTO del 11.02.2022 ore 18.26
Immediata la replica dei gruppo d’opposizione
“È uscita sulla stampa una nota, stonata in verità, a firma del gruppo consiliare della Lega con il chiaro intento di distogliere l’opinione pubblica, con gli insulti, dal focus su tematiche ambientali per le quali sarebbe necessario fare fronte comune. È evidente che preferiscono fare propaganda piuttosto che pensare agli interessi della Città che in questa fase, in particolare, ha bisogno della massima unità. Leggere quelle poche righe che esprimono una bassezza politica imbarazzante ci è dispiaciuto soprattutto perché vogliamo sperare ancora che nel gruppo consiliare della Lega non tutti condividano quei toni. Purtroppo si avverte l’influenza di qualche squallido suggeritore che condiziona anche colleghi che hanno sempre avuto un comportamento istituzionale corretto e questa caduta di stile fa il paio con l’avvicendamento tra amministratori preparati e personaggi in cerca di uno stipendio a carico della comunità. Che dire: sic transit gloria mundi…” I Gruppi Consiliari di: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Tarantino