Diciannove anni e 4 mesi, Il massimo della pena consentita dal rito abbreviato, per l’omicidio e la violenza sessuale di Agitu Ideo Gudeta, l’allevatrice di capre di razza mochena fuggita dall’Etiopia per scampare alle persecuzioni, diventata simbolo di moderna emancipazione e uccisa a Frassilongo, il 28 dicembre di 2 anni fa. E’ la richiesta avanzata dal pubblico ministero Giovanni Benelli nei confronti dell’assassino reo confesso Suleiman Adams, 31 anni del Ghana tutt’ora in carcere, a quel tempo collaboratore della vittima.