martedì, Maggio 7, 2024

Palazzetto dello Sport, realtà a Ladispoli ed un sogno per la comunità di Cerveteri

Verso la Amministrative – La Voce Tv ed una nostra inchiesta riaccendono la cronaca su fatti e misfatti della politica locale

di Alberto Sava
Cerveteri e Ladispoli presto torneranno alle urne per rinnovare i rispettivi consigli comunali. Per gli amministratori di questi due Comuni è il momento dei bilanci sul lavoro svolto, guardando al futuro. Già da qualche tempo la televisione ‘La Voce dei cittadini’ (canale tv.298 del digitale terrestre) manda in onda, tutti i venerdì alle 21.00, la trasmissione intitolata “La voce del Litorale” condotta da Cristiano Orsini. Gli ospiti in studio intervengono rispondendo a domande, o parlano di diversi argomenti in un’atmosfera ricca di empatia e nella più assoluta libertà di pensiero e parola: formula del successo di ascolto ad ogni puntata, confermato dalle migliaia di visualizzazioni. Venerdì scorso l’assessore ladispolano ai Lavori Pubblici, Veronica De Santis è intervenuta in studio per tracciare un suo bilancio di fine mandato, e nel corso della intervista ha parlato del Palazzetto dello Sport, che sarà pronto in primavera. “Un fiore all’occhiello della nostra amministrazione” ha dichiarato il sindaco Alessandro Grando, nel servizio previsto in scaletta con le immagini dell’opera in via di completamento e con il soddisfatto commento del sindaco Grando, il quale ha tracciato il percorso tecnico e burocratico, dal finanziamento inziale alla imminente chiusura dei lavori. Ladispoli non ha più territorio da urbanizzare; parchi radicalmente riqualificati, il nuovo Palazzetto dello Sport e tanto altro ancora, fatti e non parole: questa la sintesi dello intervento dell’assessore Veronica De Santis, intervistata da Cristiano Orsini nello ‘studio 3’ di Tor di Quinto, e della dichiarazione del sindaco Grando nel servizio girato dal collega Fabio Nori. Al netto delle polemiche politiche della campagna elettorale in corso a valle ed a monte dell’Aurelia, i ladispolani ‘ridono’, mentre i cerveterani hanno ben poco da stare allegri. Infatti è opinione diffusa che il sindaco Alessandro Grando sarà riconfermato, senza se e senza ma, alla guida della città, mentre a Cerveteri sarà dura per l’Amministrazione uscente mettere insieme consensi nelle urne delle amministrative in primavera, nonostante quello che sarebbe il naturale vantaggio di gestire le elezioni da una posizione di governo. Scorrendo l’archivio del nostro quotidiano, alle voci ‘palazzetto dello sport’ a Cerveteri e ‘rotatoria all’uscita dell’autostrada Cerveteri-Ladispoli’ troviamo articoli risalenti al quadriennio 2010-2013 che hanno per protagonista Alessio Pascucci, nella veste di assessore allo Sport durante la Giunta Ciogli, e poi come sindaco. Temi impellenti a Cerveteri già dodici anni fa, resi incandescenti dalla attualità di questi giorni. Siamo alla fine del primo decennio del secondo millennio, a Cerveteri regnava l’Amministrazione di centrosinistra di Gino Ciogli. Il Comune riceve un importante finanziamento dalla Provincia di Roma per realizzare un palazzetto dello sport. L’allora vice sindaco ed assessore allo Sport Alessio Pascucci si affrettò a rilasciare dichiarazioni in cui rivendicava, manco a dirlo, il successo dell’operazione. “Ho incontrato e parlato con l’assessore provinciale allo Sport Prestipino e Cerveteri ha ottenuto i fondi”, affermava euforico Alessio Pascucci sulla stampa. “Non era vero nulla di tutto questo, solo parole” replicava piccato il consigliere Gabriele Lancianese dagli scranni di Palazzo Valentini. Dopo oltre due lustri da quei fatti, ieri abbiamo sentito di nuovo Gabriele Lancianese che ha dichiarato: “Per quanto riguarda il Palazzetto dello Sport a Cerveteri, parliamo di fatti risalenti al 2010-2011, non ricordo esattamente. Risale a quei tempi la polemica in cui Pascucci diceva che grazie al suo intervento il Palazzo dello Sport a Cerveteri era cosa fatta. In realtà da Palazzo Valentini avevano chiesto al sindaco Ciogli la disponibilità di un’area per inserire Cerveteri in un finanziamento per quattro Palazzetti dello Sport, di cui due a Roma e uno ad Olevano. Per quello di Cerveteri l’ex sindaco Ciogli indicò l’area del campo sportivo, ma aveva dei vincoli idrogeologici. Facemmo una Commissione Lavori Pubblici ad hoc ed in tempo record optammo per un’area di proprietà della Provincia di Roma, all’interno del Mattei, e deliberammo il Palazzetto dello Sport a Cerveteri”. Quindi Gabriele Lancianese conferma che a Cerveteri si sarebbe dovuto realizzare un impianto sportivo, che i fondi c’erano a tal punto che Pascucci si era affrettato a metterci il cappello. Tutto il resto è storia di parole e fuffa.
AGGIORNAMENTO del 14.02.2022 ore 17.23

Rotatoria all’uscita dell’Autostrada A-12 quel che Pascucci avrebbe dovuto fare  

Restando nel clima di parole e fuffa amministrativa, la realizzazione della rotatoria all’uscita dell’Autostrada A-12 è al centro di una nostra un inchiesta a cui la redazione sta lavorando: siamo nella fase della complessa ricerca e raccolta di documenti e ascolto dei tanti attori coinvolti in questa vicenda. Di seguito vi diano un piccolo anticipo su quanto è successo in Comune a Cerveteri. I fatti di cui vi diamo una anticipazione risalgono all’estate del 2013, epoca in cui Alessio Pascucci era sindaco da un anno, e con un passato da amministratore comunale alla spalle già lungo dieci anni. Il 27 giugno del 2013 il consigliere comunale Salvatore Orsomando, presidente del Consiglio ad interim, protocolla la mozione (n. 24267) in cui ripercorre in otto punti la storia della viabilità, anche mortale, dello svincolo autostradale Cerveteri-Ladispoli. La mozione ricostruisce approfonditamente l’iter burocratico e giuridico che aveva portato a determinare la necessità di realizzare una rotatoria allo svincolo A-12 Cervetreri- Ladispoli. Obiettivo della mozione: impegnare il sindaco Pascucci ad attivare tutte le iniziative istituzionali possibili presso la Provincia di Roma ed il Ministero dei Trasporti ed avviare, se necessario, le procedure per l’acquisizione del tratto di strada interessato. Alessio Pascucci risponde alla mozione di Orsomando nel corso del consiglio del 3 luglio del 2013. A Cerveteri nel 2022, i cittadini sono ancora costretti a promuovere raccolte firme: unica arma per difendere la dignità e la democrazia dalla vacuità e dal cinismo elettorale.
Redazione
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