giovedì, Maggio 2, 2024

A San Nicola il frigo della discordia

Botta e risposta tra il Presidente del Consorzio Marina di San Nicole e le Guardia Ecozoofile di FareAmbiente Ladispoli

C’è voluta la pazienza delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente per procedere al recupero e allo smaltimento di un frigo rimasto per giorni sulla spiaggia di Marina di San Nicola in via Mercurio. Segnalato l’elettrodomestico, rimasto sotto la Villa Romana ed erano stati avvertiti gli enti preposti. “Noi siamo più pratici che burocratici – dicono in video le Guardie – e qua c’è scritto la Perla del Tirreno. Se però questo bene non viene mantenuto e curato, la Perla diventa una cozza. Ora che il frigo è stato rimosso, si venga a ritirarlo per gettarlo in discarica”.
AGGIORNAMENTO del 15.02.2022 ore 16.24

La polemica del presidente del Consorzio Tondinelli: “Hanno commesso dei reati”

“Scrivo in riferimento al video pubblicato sabato 12 febbraio su Facebook da persone che si fregiano di distintivo e pettorina di “Guardie Ecozoofile FareAmbiente di Ladispoli”, laddove si afferma che anziché scrivere “Perla del Tirreno”, sui cartelli agli ingressi di Marina di San Nicola, si dovrebbe scrivere “Cozze del Tirreno” per via di un frigorifero rinvenuto sulla spiaggia del nostro comprensorio, che gli stessi solerti personaggi hanno spostato dalla spiaggia stessa alla strada chiedendo che “qualcuno” lo portasse in discarica. E in merito mi preme sottolineare alcuni aspetti a salvaguardia e negli interessi dei consorziati che mi onoro di rappresentare: Chi fa parte di associazioni a tutela della Collettività dovrebbe ben conoscere l’Ambiente in generale e l’Ambiente in cui opera in particolare. Ma non mi sembra che questo faccia parte della cultura del personaggio che parla nel filmato, in quanto, se 8 persone servono per spostare un frigorifero dalla spiaggia, è ovvio che ne necessitavano altrettante per portarcelo. E mi sembra assurdo che chi vuole disfarsi di un frigorifero ingaggi una “squadra” per portarlo da casa fin sulla spiaggia, quando gli verrebbe gratuitamente ritirato e smaltito presso l’isola ecologica comunale dalla ditta preposta. Ritengo invece più plausibile che il vecchio elettrodomestico sia stato spinto dal mare ed ivi spiaggiato per le recenti mareggiate insieme ad altri rifiuti abbandonati da chissà chi e chissà da dove provenienti. Quindi, nella circostanza, nulla c’entrano gli abitanti di Marina di San Nicola. I cartelli agli ingressi del nostro comprensorio com’è noto recitano “Lo Scrigno del Tirreno”, richiamando la denominazione o, meglio, il “marchio” conferito alla nostra località, regolarmente registrato dal Consorzio presso la S.I.B., Società Italiana Brevetti, quindi tutelato e protetto a livello internazionale. Sì, “Lo Scrigno”, cioè un contenitore di gioielli, e non la “Perla”, come invece è chiamata la cittadina di Santa Marinella. Lo stesso personaggio dovrebbe altresì sapere che le cozze filtrano e non sporcano, altra dimostrazione di poca conoscenza della materia. Dovrebbe ancora sapere che ha oltretutto commesso un reato ambientale, penalmente perseguibile, per trasporto e successivo abbandono di rifiuti. Se sono questi i personaggi che dovrebbero tutelarci dal punto di vista ambientale, non siamo messi molto bene. E anziché denigrare una Comunità come la nostra, che fa della tutela ambientale il suo punto di forza da sempre, dovrebbe aiutare a mantenere viva questa tutela. Allora mi chiedo: quante violazioni FareAmbiente di Ladispoli ha riscontrato nel nostro territorio dal punto di vista ambientale comminando le giuste multe? Perché, se ciò non fosse stato fatto, le cose sono due: o la nostra Comunità non merita l’appellativo dispregiativo di “cozza” (dispregiativo dal punto di vista del personaggio) oppure la sua associazione non esercita ciò per cui è preposta ed è stata incaricata. E a proposito della denominazione “FareAmbiente”… L’Ambiente non si fa occasionalmente e a favore di telecamere per farsi pubblicità: si fa in silenzio, tutti i giorni, come fa il nostro Consorzio. Termino con un aneddoto: non puntare mai il dito contro altri se prima non verifichi il trave che alloggia nel tuo occhio! Buon Ambiente a tutti”. Queste le parole di Roberto Tondinelli, Presidente del Consorzio Marina di San Nicola.

 

AGGIORNAMENTO del 15.02.2022 ore 16.31

FareAmbiente replica a Tondinelli: “Sgradevoli lezioni in materia ambientale, peggio ancora le allusioni su di noi”

“Con la presente si replica all’articolo pubblicato oggi in cui il Presidente del Consorzio di Marina di San Nicola, sig. Roberto Tondinelli, accusava le sottoscritte Guardie Ecozoofile di FareAmbiente Ladispoli dopo il video e relative foto apparse sui social successivamente alla rimozione, da parte delle stesse Guardie volontarie, di un frigorifero abbandonato sulla spiaggia adiacente alla Villa Romana. Ci tenevamo a dire al sig. Tondinelli, il quale ci accusa pubblicamente senza remore di “fregiarci di distintivo e pettorine”, lo stesso signore che attribuisce a noi la colpa di aver affermato che (e qui cito le parole del signore) “anziché scrivere “Perla del Tirreno” sui cartelli agli ingressi di Marina di San Nicola bisognerebbe scriverci “Cozza”. Il signore in questione non solo non ha recepito correttamente le parole da noi espresse, ma anzi le ha totalmente capovolte. Eppure di solito riescono a capire tutti, dai più grandi ai più piccoli. Nel nostro video, effettuato dopo aver rimosso da soli un frigorifero abbandonato da giorni sulla spiaggia di Marina di San Nicola, più volte segnalato dai cittadini agli Enti preposti, si dice chiaramente che se non si ha cura del luogo – come effettivamente dimostrato da un gesto del genere – un posto come quello di San Nicola da “Perla del Tirreno” quale è, sarebbe svalutato fino a diventare una “cozza”. Non ci vuole molto a capirlo, è una metafora piuttosto comprensibile, ma evidentemente c’è bisogno di specificare viste le accuse totalmente infamanti da parte del Presidente del Consorzio. Non crediamo sia giusto attaccare, infamare o infangare i Volontari che si sporcano ogni giorno le mani, che sono sul campo in orario diurno, serale e notturno. Evidentemente le quattro mura del suo ufficio non le hanno permesso di capire la nostra realtà quotidiana, forse l’hanno resa sordo ad alcune importanti problematiche. Vede sig. Tondinelli, se non si ha cura di una cosa, che sia un oggetto, una casa, un luogo, essa perde di valore e questo è ciò per cui ogni giorno ci battiamo e ci adoperiamo. L’ambiente va rispettato, l’episodio di un frigorifero abbandonato – solo uno dei tanti avvenuti a danno dell’ambiente – non può passare inosservato ai suoi occhi. Ci dispiace profondamente che invece sia stato così, ma da parte nostra non accettiamo alcun tipo di accusa totalmente infamante, fuori luogo e senza ragione. Noi siamo Volontari, uomini e donne che ogni giorno sono al servizio della cittadinanza e per essa si adoperano con passione e competenza. Abbiamo scelto di non lasciare indietro nessuno, tantomeno abbiamo voltato le spalle ai cittadini che ci chiedevano un maggior controllo di natura ambientale. L’episodio di un frigorifero abbandonato in una zona di pregio come quella della spiaggia adiacente alla Villa Romana, nella splendida cornice di Marina di San Nicola, ci scusi, ma non ci ha potuto far chiudere gli occhi. Siamo per il rispetto dell’ambiente, degli animali e della popolazione, chi ci conosce sa che non abbiamo bisogno di pettorine o distintivi per aiutare, per accogliere le segnalazioni dei nostri concittadini. È sgradevole e fuori luogo leggere le sue lezioni in materia ambientale, ancor più repellente leggere allusioni nei nostri confronti, soprattutto dato il ruolo che lei riveste. Non è carino, diciamocelo. È poco il tempo che passiamo a casa, molto quello che passiamo per strada. La invitiamo dunque ad unirsi a noi, forse i ritmi saranno molto elevati, sicuramente diversi dai suoi, ma se si ha davvero a cuore il bene della cittadinanza e la salute pubblica un sacrificio del genere non può che essere un tradotto i un atto d’amore. I video, le foto, gli scatti della nostra quotidianità hanno il fine ultimo di sensibilizzare e far conoscere ai più il meraviglioso mondo del volontariato di cui noi abbiamo scelto di far parte. E che sceglieremo ancora. I sorrisi e i ringraziamenti dei nostri cittadini ci ripagano di ogni cosa. Ci dispiace che non abbia colto nemmeno questo. La salutiamo cordialmente e la invitiamo ad effettuare al nostro fianco la prossima rimozione di rifiuto speciale o ingombrante, o magari il prossimo recupero di animale vagante in difficoltà. Altrimenti, se proprio non riuscisse a venire, al massimo può donare qualcosa ai più bisognosi: per l’appunto abbiamo creato un gruppo che si occupa proprio di questo, di regalare vestiario/giochi a chi non se lo può permettere. Se non riuscisse, allora può aiutarci nel dare supporto alla popolazione come quotidianamente facciamo. Se non ce la facesse neanche in questo caso non importa, non la giudicheremo, gradiremmo però che non fossero dette fandonie sul nostro operato costante”. Ps: Abbiamo profondamente a cuore Ladispoli e la frazione di Marina di San Nicola. Continueremo perciò ad adoperarci affinché tutto il territorio possa essere curato e preservato dagli incivili.” Così in una nota la replica delle Guardie Ecozoofile FareAmbiente Ladispoli.
Redazione
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