sabato, Aprile 20, 2024

Governo, Berlusconi “blinda” il premier Draghi: Forza Italia appoggia le riforme dell’esecutivo

Silvio Berlusconi ‘blinda’ il premier Mario Draghi e il suo governo, garantendo l’appoggio leale e costruttivo di Forza Italia, rimarcando che la situazione del Paese è ancora delicata e per questo servono “stabilità e continuità”. Il leader azzurro, in una “lunga e cordiale” telefonata con il presidente del Consiglio, ha quindi invitato a “non drammatizzare le vicende parlamentari”, perché “la normale dialettica nelle due Camere, all’interno di una maggioranza obiettivamente composita, non mette in discussione la stabilità del governo, né la necessità del concorso di tutte le forze politiche, tra le quali permangono profonde distinzioni, in un momento ancora così delicato”. Parole che sembrano essere indirizzate anche agli alleati di governo e, in particolare, alla Lega, che non perde occasione per sottolineare alcuni ‘distinguo’ su altrettanti temi, dal fisco alla sicurezza. Anche oggi Matteo Salvini, nel riferire che a breve incontrerà Draghi, e pur esprimendo “grande soddisfazione” per il decreto energia, tiene a ribadire che si tratta solo dell'”inizio di un percorso per tutelare famiglie, artigiani, commercianti e imprese”, visto che serviranno altre risorse e interventi strutturali. La Lega fa sapere quindi che Salvini ribadirà al presidente Draghi che si “aspetta una stagione di riforme”, a partire da quella della giustizia grazie ai referendum, confermando la “piena collaborazione della Lega per un efficace utilizzo dei fondi europei”. Ma non manca di lanciare un nuovo affondo alla tirolare del Viminale, sottolineando un “motivo di preoccupazione”, rappresentato dall’assenza del ministro dell’Interno che si traduce in “aumento di sbarchi e allarme sicurezza generalizzato”. La sottolineatura di Salvini arriva nello stesso giorno in cui il vicepresidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile unità Fisco della Lega, Alberto Gusmeroli, chiede “lo stralcio della riforma del catasto”, contenuta nella delega fiscale, e il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, osserva che “c’è un problema di metodo nei rapporti tra il governo e i gruppi parlamentari”. Parole, quelle del leader e dei leghisti, pronunciate all’indomani dell’esortazione fatta da Giancarlo Giorgetti circa la necessità di un governo “che sappia decidere e che sappia lavorare e prendere decisioni con la logica degli investimenti, che non è la logica elettorale, ma la logica dell’interesse generale del paese che esige cambiamento e riforme. Non sono così stupido dal non aver colto la tensione latente che c’è tra il parlamento e il governo, ma tutto questo necessita un cambiamento profondo”, ha detto il titolare dello Sviluppo economico. Non che anche da parte di Forza Italia siano mancati in questi giorni ‘punzecchiature’ e distinguo, come sul ‘pacchetto’ Cartabia sulla riforma del Csm o sui balneari, ma Berlusconi non ha dubbi, il governo deve andare avanti con “continuita’”.”A distanza di un anno, le ragioni per le quali abbiamo dato vita al governo di unità nazionale rimangono validissime. Sono anzi rafforzate dal buon lavoro che l’esecutivo ha svolto in questi 12 mesi”, scandisce il Cavaliere. L’ex premier garantisce quindi che “l’apporto di Forza Italia all’azione di governo è stato e sarà sempre costruttivo, caratterizzante e leale”.
Redazione
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