Con il riconoscimento dei ribelli la Russia ha violato la sovranità dell’Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky in un discorso alla nazione, durante il quale ha denunciato il riconoscimento dell’indipendenza delle due “repubbliche” separatiste del Donbass da parte di Mosca come una violazione della “sovranità e integrità territoriale” dell’Ucraina. Gli ucraini, ha aggiunto, sono “sulla loro terra” e “non hanno paura di niente e di nessuno” e non cederanno “un solo pezzo” del paese.