martedì, Maggio 14, 2024

Guerra in Ucraina, la rabbia del premier Zelensky: “Siamo stati lasciati soli a combattere contro i russi”

Guerra in Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che “gruppi di sabotatori russi sono entrati a Kiev”, con l’obiettivo principale di “distruggere l’Ucraina politicamente, distruggendo il capo dello Stato”. “Secondo le nostre informazioni – ha detto in un video messaggio – il nemico ha me come obiettivo numero uno, la mia famiglia come secondo obiettivo“. Il presidente ha detto che rimane “nella sede del governo insieme ad altri“. Il presidente ucraino lamenta il fatto che il Paese sia stato “lasciato solo” di fronte all’armata russa. “Chi è pronto a combattere con noi? Io non vedo nessuno”, ha detto il presidente ucraino in un video diffuso questa notte. “Chi è pronto a dare all’Ucraina la garanzia di un’adesione alla Nato? Tutti hanno paura”, ha aggiunto. “Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l’aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l’attacco” ha detto rivolgendosi anche ai leader dell’Unione Europea e chiedendo di “mettersi al fianco dell’Ucraina, la nostra gente sta morendo per la libertà dell’Ucraina e dell’Europa”. Nel primo giorno dell’invasione russa, dice il presidente ucraino nel video, sono morti “137 eroi, non cittadini”. Nello stesso filmato Zelensky ha reso noto anche sono 316 gli ucraini feriti in combattimento. Volodymyr Zelensky firma un nuovo ordine di mobilitazione generale “per la difesa dello Stato”, in cui si afferma che “è vietato ai cittadini maschi tra i 16 ed i 60 anni di uscire dai confini dell’Ucraina“. “Questa misura rimarrà in effetto per il periodo in cui sarà vigente la legge marziale” si aggiunge. “Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di assistenza internazionale concreta”, scrive poi in mattinata su Twitter il presidente ucraino, aggiungendo di averne parlato con il presidente polacco Andrzej Duda e di una richiesta ai “‘Nove di Bucarest’ per aiuti alla difesa, sanzioni, pressioni sull’aggressore”. “Insieme – conclude – dobbiamo mettere la Russia a tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra”. Poi, in un nuovo messaggio video, il presidente ucraino critica nuovamente gli alleati, Usa per primi. “Questa mattina stiamo difendendo da soli il nostro Paese – dice nel video diffuso stamani su Facebook e riportato dalla Cnn – Proprio come ieri il Paese più potente al mondo guardava da lontano”. “Ieri la Russia è stata colpita con sanzioni, ma non sono sufficienti per far uscire queste truppe straniere dal nostro territorio. Si può arrivare a questo solo con la solidarietà e la determinazione”, ha detto ancora parlando di quella che descrive come la “seconda mattina di guerra totale”.
Redazione
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