Quasi 6mila soldati russi sono stati dall’inizio del conflitto in Ucraina, giunto al settimo giorno. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio pubblicato sul proprio canale Telegram. Il leader ucraino ha sottolineato inoltre come la Russia non possa vincere questa guerra con “bombe, attacchi e razzi”. Secondo l’intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco e simbolo millenario della capitale ucraina. Questo l’allarme rilanciato dall’ambasciata ucraina presso la Santa Sede che arriva dalla Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc). L’arcivescovo maggiore, monsignor Sviatoslav Shevchuk, invita “tutti i cristiani a pregare per il santuario spirituale dei popoli slavi ed esorta l’aggressore ad astenersi da questo orribile atto di vandalismo”. L’allarme e l’invito alla preghiera di tutti i cristiani – “Possa Santa Sofia, la Sapienza Divina – è l’invocazione dell’arcivescovo – far rinsavire coloro che hanno deciso di commettere questo crimine”. E’ la speranza di molti e riguarda per intero il disastro della guerra, ma ci credono in pochi. Successivamente, infatti, lo stesso allarme sulle truppe russe che stanno preparando raid aerei sulla cattedrale di Santa Sofia a Kiev veniva ripreso dalla pagina Twitter del Parlamento ucraino.