venerdì, Maggio 10, 2024

Roma, la disperazione di un padre: “Dal 23 febbraio non ho più notizie di mio figlio di 10 anni. Si trovava in Ucraina”

“Dal 23 febbraio non ho più notizie di mio figlio di 10 anni. Si trovava in Ucraina dopo che mia moglie, che da tempo ha perso la patria potestà, lo ha trattenuto e nascosto a Belgorod Dnestrovskij nella zona di Odessa”. E’ quanto afferma in un esposto depositato oggi in Procura a Roma, Giovanni Arcangeli, che accusa la moglie di sequestro di persona e maltrattamenti. Nella denuncia, depositata dall’avvocato Gianluigi Scala sulla base dell’esposizione dei fatti ricevuta dal padre, si afferma che il minore “potrebbe essere in zona di guerra e a rischio immediato di vita”. “Mia moglie non risponde ai messaggi – aggiunge nel documento l’uomo- Mio figlio aveva il passaporto italiano, ma gli è stato rubato e le autorità italiane in Ucraina erano pronte al rilascio di uno nuovo, però la madre non ha permesso al bambino di recarsi presso l’ambasciata italiana a Kiev per il dovuto riconoscimento. Può essere stato portato in Moldavia e da lì altrove, anche sotto falso nome, visti gli scarsi controlli a seguito della contingente situazione di conflitto armato in Ucraina”.
Redazione
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