giovedì, Marzo 28, 2024

Covid, report dell’Iss: stabili i contagi nei bambini in età scolare

Sono stabili in Italia i casi di Covid-19 nei bambini in età scolare, complessivamente pari al 29% del totale dei casi nel Paese. Lo indica l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo Rapporto esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale, aggiornato al 2 marzo. L’analisi per fasce d’età indica che la più colpita è quella fra 5 e 11 anni, con il 43% dei casi; seguono quelle fra 12 e 19 anni (38%) e sotto i cinque anni (19%). I vaccinati con tre dosi hanno una protezione dalla forma grave di Covid-19 del 92% superiore rispetto ai non vaccinati. Lo indica l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo rapporto esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale aggiornato al 2 marzo. Il Rapporto rileva inoltre che, rispetto ai non vaccinati, la protezione dalla malattia grave è dell’85% nei vaccinati con il ciclo completo (due dosi) da meno di 90 giorni, dell’88% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e dell’82% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. Per l’addio al Green pass dopo il 31 marzo “penso che dobbiamo valutare passo dopo passo”. Lo ha affermato il ministro della SaluteRoberto Speranza, a margine di un’iniziativa a Firenze. “Proseguirà il confronto tra di noi – ha aggiunto – nel Governo, e fra Governo e Parlamento, e valuteremo la strada migliore: il percorso è ancora, per quanto mi riguarda, un percorso di fiducia che guarda a una fase nuova, ma di gradualità, perchè questo è il metodo che ci siamo dati, e finora ha portato a risultati che credo siano sotto gli occhi di tutti”. “L’impegno del Governo è quello di superare lo stato d’emergenza”, ma “superare lo stato d’emergenza non significa d’un tratto magicamente essere fuori da ogni vincolo perché il Covid continua ad essere una sfida con cui fare i conti”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine di un’iniziativa sul Pnrr organizzata a Firenze dalla Regione Toscana. “Noi siamo molto più forti rispetto al passato – ha proseguito il ministro – perché abbiamo fatto una bellissima campagna di vaccinazione. Avere oltre il 91% di persone che ci hanno seguito in questa campagna di vaccinazione mette il nostro Paese in condizioni molto diverse rispetto al passato e noi stiamo piegando questa curva di Omicron grazie ai vaccini, senza chiusure generalizzate”. Speranza ha osservato inoltre che i dati “segnalano una discesa costante nelle ultime settimane: venivamo da numeri altissimi, siamo stati a quasi 2mila casi ogni 100mila abitanti. Gli ultimi dati, annunciati ieri dall’Istituto Superiore di Sanità, ci parlano di un dato di poco superiore a 400, quindi c’è stata una discesa molto significativa ma dobbiamo continuare con questo percorso”.
Redazione
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