martedì, Aprile 30, 2024

Fondi del Pnrr, Matranga (Asl Roma4): “Importante occasione per il territorio”

La Regione Lazio ha reso nota la programmazione per l’utilizzo dei fondi stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il miglioramento e lo sviluppo della sanità del Lazio. Un volume finanziario totale di 550milioni di euro e ben 30,1 sono per la nostra Asl. “I fondi del Pnrr – ha detto il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga – sono un’importante occasione per il potenziamento dell’assistenza sanitaria del territorio della Asl Roma 4 e saranno sfruttati per l’innovazione tecnologica, quella digitale e per l’organizzazione dei servizi”.
LE CASE DI COMUNITÀ – La nuova rete territoriale vedrà la nascita di 23 case di comunità per un investimento complessivo di 11,1 milioni. Si tratterà di strutture sanitarie promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, simile a quello delle case della salute, dove il cittadino potrà trovare tutti i servizi sanitari di base. Figura chiave sarà quella dell’infermiere di famiglia. Nel distretto 1 ci saranno due case a Civitavecchia (Via Etruria e viale Lazio), una a Tolfa in piazza Vittorio Veneto, una ad Allumiere in via Civitavecchia e una a Santa Marinella in via Aurelia.
LE CENTRALI OPERATIVE – Saranno 4, per un investimento di 1,3 milioni. Nel distretto 1 sarà a Civitavecchia, sempre in viale Lazio. Si tratta di hub tecnologicamente avanzati per la presa in carico del cittadino e per il raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale.
GLI OSPEDALI DI COMUNITÀ – Saranno 4 per 7,5 milioni di investimento. Nel nostro distretto sorgerà a Santa Marinella in via Libertà.
GLI ALTRI INTERVENTI – Si andrà a lavorare anche sul rafforzamento tecnologico della rete ospedaliera con 2,3 milioni di euro di investimento per la nostra azienda. Si acquisteranno un tomografo, quattro mammografi e tre apparecchi radiologici. Infine sono 7,8 i milioni messi in campo per l’adeguamento sismico dei due ospedali. “Si tratta – ha detto Matranga – di interventi importanti che andranno a potenziare tutta l’offerta del territorio. Fare medicina di prossimità ci consente di migliorare la qualità di vita del cittadino e serve anche a deflazionare gli accessi in Pronto soccorso, il noto fenomeno del boarding. Sicuramente l’obiettivo è quello di puntare a soddisfare le persone in modo evitando accessi impropri in Pronto soccorso”.
Redazione
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