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lunedì, Giugno 17, 2024

Silvia Marongiu ha presentato la sua grande coalizione

Verso le Elezioni, la candidata Sindaco del centrosinistra: “Vogliamo che Ladispoli torni ad essere una città vivace, vivibile e soprattutto con una identità ben chiara”

Venerdì sera si è svolto presso il centrale stabilimento Columbia l’incontro pubblico che ha ufficializzato Silvia Marongiu come candidata a Sindaco per Ladispoli sostenuta dalla coalizione di centro sinistra. “È stata una bellissima serata tra entusiasmo e partecipazione – ha detto la Marongiu – Dobbiamo lottare per ricostruire speranza e futuro con la forza delle idee, la qualità delle donne e degli uomini che le interpretano. La forza di una comunità sta nell’ascolto, nell’impegno e nella cura dei bisogni e dei desideri di tutti i cittadini”. Silvia Marongiu si è presentata alla città forte della sua coalizione appoggiata oltre che dal PD di Ladispoli anche da Articolo 1, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Europa verde, Ladispoli nel cuore e un’altra lista civica. “Per quanto riguarda il programma abbiamo fatto diversi incontri e abbiamo intenzione di arrivare alla città”, spiega. “Abbiamo dei punti saldi dai quali partire: il welfare di comunità, la sostenibilità, l’ambiente, il decoro, ma soprattutto vogliamo che Ladispoli torni ad essere una città vivace, vivibile e soprattutto con una identità ben chiara. Vogliamo da parte dei cittadini un input per muoverci in un certo modo. Non amiamo le decisioni calate dall’alto. Manca il dialogo tra i cittadini e il governo locale: questo non può esistere. Bisogna in qualche modo riattivare il tessuto. Noi vogliamo che i cittadini si sentano protagonisti. Mettiamo a disposizione strumenti come le agorà”. Poi la candidata fa un esempio per capire il meccanismo a cui si riferisce: “Qualche settimana fa abbiamo incontrato i giovani, non erano solo di Ladispoli o solo del PD. Ho pensato alla possibilità di delocalizzare corsi universitari e puntare su delle startup under 30 e lavorare sulle cooperative agricole come target giovanile. Abbiamo tante idee, ma non le vogliamo svelare tutte in questa serata ovviamente”, conclude Silvia Marongiu.
AGGIORNAMENTO del 21.03.2022 ore 16.51

“A Ladispoli soffia un vento di speranza e di cambiamento”

“Per la città finalmente un segnale di luce e di speranza giunge dalla bellissima serata di presentazione delle candidata sindaca Silvia Marongiu, organizzata presso lo Stabilimento Columbia. Partecipazione ed entusiasmo hanno caratterizzato l’incontro di tutte le forze politiche e civiche a suo sostegno, in vista delle prossime elezioni comunali. È stata l’occasione per conoscere una donna dinamica, leale, preparata, sensibile; dimostrazione di come tanti anni di impegno sociale e politico, se portati avanti con la giusta dedizione, possono portare a risultati da cui partire per nuovi e più ambizioni obiettivi. La serata è iniziata con un video introduttivo, realizzato per far conoscere a tutti i cittadini chi è realmente Silvia Marongiu e le ragioni della sua candidatura. L’evento, andato sold out rispetto alla capienza massima del locale consentita dalle normative antiCovid, ha visto la partecipazione di molti rappresentanti delle forze politiche nazionali, regionali e provinciali che hanno portato il saluto e dichiarato i motivi del supporto a Silvia. Bellissima è stata anche la voglia dei convenuti dì intervenire e far sentire il loro appoggio. La forza di una comunità, slogan della campagna, fonda i suoi capisaldi nell’ascolto, nell’impegno e nella cura dei bisogni di tutti; partendo da questi principi dunque l’appuntamento di venerdì ha così posto le basi per un percorso impegnativo quanto avvincente, concepito per fare della fiducia verso il prossimo la forma di governo migliore per una Ladispoli che ha sempre guardato avanti con grandi aspettative. Buon Vento Silvia, tutti noi siamo ‘con te’.” Così in una nota a firma del Partito Democratico Ladispoli – Movimento 5 Stelle Ladispoli – Europa Verde – Ladispoli nel Cuore – Articolo Uno – Rifondazione Comunista – Consigliere Comunale Giuseppe Loddo – Con Silvia per Ladispoli.

 

AGGIORNAMENTO del 21.03.2022 ore 16.53

“L’ascolto è il parente stretto della partecipazione”

Riceviamo e pubblichiamo – “Passo dopo passo entra nel vivo la campagna elettorale che inevitabilmente si svolgerà anche all’aperto. Una domanda sorge spontanea: Ma il Sindaco Grando, ricandidato a Primo cittadino, farà qualche intervento anche a Piazza Almirante? Nella piazza dedicata nel 2018 contro il parere di tanti cittadini, al firmatario mai pentito, delle famigerate Leggi razziali dell’era fascista 1938. Mica un angolo di Ladispoli tanto per far contenti i nostalgici, no, una piazza grande, nuova di zecca in un punto densamente abitato e con tanto di cerimonia alla targa, Sindaco in testa. A parte il Comitato No Piazza Almirante con raccolta firme, molti cittadini tennero banco sui social suggerendo intitolazioni alternative, ma lo sportello dell’ascolto del Sindaco Grando rimase ermeticamente chiuso. E invece l’ascolto è importante perché è il filo diretto tra una comunità e chi amministra in nome e per conto di quella stessa comunità. L’ascolto è il parente stretto della partecipazione. Lo ha descritto molto bene la candidata Sindaca Silvia Marongiu in un bel video proiettato allo Stabilimento Columbia venerdì scorso 18 marzo. Era la presentazione ufficiale in una sala pienissima, fino all’ultimo centimetro utile pur nel rispetto delle norme anticovid. Non parole di circostanza, ma un restyling di città aperto a tutti, che mira alla riconquista dell’equilibrio con la natura, dell’economia circolare valorizzando le vocazioni del territorio, la progettualità nell’era della transizione ecologica e servizi tra i quali, ad esempio, la Biblioteca Comunale. Un giovane studente lamentava come ormai questa struttura pubblica abbia bisogno di un adeguamento ai nuovi criteri di gestione e di un potenziamento tecnologico, altrimenti si riduce ad un archivio vecchio stampo. Non c’è notizia di un progetto di ampliamento da parte di questa Amministrazione, è vero la pandemia ha rallentato tutto, ma i progetti si son fatti anche in smart working. Questo ed altro nelle grandi linee per poi entrare nel merito, ascoltando. Una candidatura che rompe gli schemi canonici e che piace ai giovani di oggi e a quelli di ieri con un traguardo: ridare volto e anima a Ladispoli sempre più simile ad una periferia capitolina di vecchia memoria, recuperare il senso di appartenenza e perché no, anche un pizzico di sano orgoglio campanilistico. Con la “Forza della Comunità”, appunto”. Nota a firma degli Indipendenti di Sinistra.
Redazione
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