venerdì, Maggio 3, 2024

Guerra in Ucraina il 49% degli uomini sono pronti ad imbracciare le armi contro l’invasore russo

Quasi la metà degli ucraini fra i18 e i 55 anni è pronta a prendere le armi sul campo di battaglia per difendere il suo Paese contro l’invasore russo, di cui il 70% di uomini e il 30% di donne: è quanto rivela una ricerca condotta dal think tank Peace Research Institute of Oslo (Prio) con l’ausilio della società di sondaggi Info Sapiens. Il sondaggio è stato condotto in tutto il Paese su un campione di mille ucraini, della fascia d’età utile a combattere, metà uomini e metà donne, fra il 9 e il 12 marzo, cioè durante la seconda settimana di guerra.
Agli intervistati è stata presentata una gamma di quattro risposte fra le quali scegliere, che rappresentavano quattro gradi di contributo alla resistenza ucraina contro la Russia: la prima risposta prevedeva il contributo armato attivo in battaglia e ha risposto favorevolmente il 49% del campione; la seconda il contributo armato in luoghi difensivi dell’esercito ucraino (47%); la terza l’aiuto non armato alla resistenza, come rifugio, cibo e aiuti, informazioni, munizioni, ecc. (80%) e la quarta prevedeva di prestare aiuto alle vittime della guerra, come i rifugiati, i soldati feriti, ecc. (75%). Un intervistato su cinque ha detto di aver subito un qualche attacco da parte dei militari russi. “La motivazione negli ucraini di resistere all’invasore è sbalorditiva”,  dice l’istituto Prio nella nota di commento alla ricerca. “L’intensità con la quale gli ucraini combatteranno crescerà in modo direttamente proporzionale al terrore rivolto contro di loro”, ha detto uno degli autori dello studio, Henrikas Bartusevicius.
Redazione
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