mercoledì, Maggio 8, 2024

Il martirio di Mariupol: la città rimane chiusa ed è molto pericoloso tentare di lasciare il centro abitato

“E’ molto pericoloso” per chiunque cercare di lasciare Mariupol. Lo ha detto un assistente del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato dai media internazionali. “La città rimane chiusa all’ingresso ed è molto pericoloso uscire con i trasporti personali”, ha detto Andryushchenko. Andryushchenko ha detto che le forze russe hanno impedito da giovedì che anche la più piccola quantità di forniture umanitarie raggiungesse i residenti intrappolati, chiarendo che un “corridoio umanitario” pianificato non è stato aperto. Nuovo tentativo oggi di evacuare i civili dalla città di Mariupol, nel sud dell’Ucraina, assediata dalle forze russe: secondo quanto precisato dal vice premier ucraino, Iryna Vereshchuk, 45 autobus sono diretti verso la vicina città costiera di Berdyansk, insieme a una squadra del Comitato internazionale della Croce Rossa. Nei giorni scorsi la Croce rossa aveva lanciato l’allarme sulla fine delle scorte a disposizione delle circa 170.000 persone ancora presenti in città.  Un convoglio della Croce Rossa che trasportava aiuti umanitari e medici a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia perché le garanzie di sicurezza richieste per la squadra non sono ancora state ricevute. Lo sostiene l’inviato della Bbc. Altri autobus, più di 40, hanno viaggiato giovedì ma, secondo fonti ucraine, sono stati fermati nella città di Berdyansk, in territorio controllato dai russi. Secondo i rapporti, sostiene ancora Bbc, alcuni degli autobus sono stati depredati dai soldati russi di parte degli aiuti che trasportavano. Un piccolo numero di autobus è stato in grado di tornare autonomamente a Zaporizhzhia con civili a bordo.
Redazione
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