Per la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, quelli visti nelle ultime ore in Ucraina “sono crimini di guerra perpetrati da criminali di guerra e questi disumani atti non possono restare impuniti”. Metsola ha parlato in apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo, oggi a Strasburgo. La presidente è stata accolta da un lungo applauso dei colleghi alla sua prima apparizione pubblica dopo il viaggio in Ucraina. “Sono orgogliosa – ha detto – di aver portato il nostro messaggio a Kiev e di aver mostrato che il nostro Parlamento è con loro in questi momenti bui. Le atrocità commesse dall’esercito russo in Ucraina sono terribili, scandalose e vergognose”, ha aggiunto. L’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per le vittime di Bucha. “Le immagini arrivate da Bucha e Irpin sono le stesse che arrivano da altre città ucraine e sottolineano il livello di minaccia che la l’Ucraina e l’ordine mondiale stanno fronteggiando”, ha sottolineato. “Abbiamo bisogno di un pacchetto forte di sanzioni ora. I colpevoli non devono trovare scappatoie, il colpo all’economia russa deve essere proporzionato alle atrocità che stiamo vedendo. l’Europa deve affrettarsi verso una politica di dipendenza zero dal Cremlino e slegarsi dalla fornitura di energia russa, applicando un embargo vincolante e bloccando il finanziamento indiretto delle bombe”. Giovedì prossimo il Parlamento europeo voterà una nuova risoluzione sulle sanzioni contro Mosca.