Germania e Stati Uniti hanno bloccato “Hydra”, la più grande piattaforma al mondo del dark web in lingua russa, e la valuta virtuale di scambio Garantex. Il dipartimento di Stato americano ha riferito di aver bloccato “l’infrastruttura per i cyber attacchi con riscatto, nonché gli attori e gli obiettivi dell’abuso della valuta virtuale per riciclare i pagamenti”. Con l’operazione sono anche stati sequestrati 23 milioni di euro in criptovaluta. Secondo funzionari statunitensi, “Hydra” è un “paradiso per il commercio illecito”. Il marketplace consentiva, infatti, di acquistare illegalmente stupefacenti e altre sostanze, permettendo di conseguenza anche il riciclaggio di denaro. Elliptic, un’azienda che tiene traccia delle criptovalute, stima che sulla piattaforma siano stati effettuati oltre 5 miliardi di dollari di transazioni in Bitcoin. “I server del più grande mercato darknet del mondo – riferisce la procura di Francoforte – sono stati confiscati e sono stati messi in sicurezza 543 Bitcoin per un valore totale di circa 23 milioni di euro”. Secondo i procuratori tedeschi, “Hydra” aveva 19mila venditori registrati e 17 milioni di account di clienti. Si poteva accedere ai server della piattaforma, che nel 2020 ha generato vendite per 1,23 miliardi di euro, da Tor.