“Si sta aggravando” la situazione umanitaria a Mariupol, la città portuale ucraina assediata da settimane dalle truppe russe dove “sono continuati violenti combattimenti e i bombardamenti russi”. Lo ‘certifica’ l’intelligence militare britannica, nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione sul campo. Secondo i militari di Londra, a Mariupol rimangono circa “160mila persone”, “la gran parte” delle quali non ha “luce elettrica, possibilità di comunicare, medicine, riscaldamento o acqua”. “Le truppe russe hanno impedito l’accesso degli aiuti umanitari, probabilmente per esercitare pressione sugli occupati e indurli alla resa”.