Un uomo di 86 anni è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. A far scattare l’allarme, ieri, è stata la badante della vittima. La donna uscita per andare a fare la spesa, al ritorno, ha trovato stranamente la porta di casa chiusa con due mandate, e non avendo ricevuto alcuna risposta né al citofono, né al telefono e nemmeno alla porta si è preoccupata ed ha così chiamato la figlia che, insieme al marito, grazie anche alle conoscenze infermieristiche legate al loro lavoro, ha praticato, invano, le prime manovre per tentare di rianimare il padre. I sanitari del 118 procedendo al massaggio cardiaco, si sono accorti, però, della presenza di alcune ferite sul corpo dell’uomo. Sono stati allora chiamati gli agenti del commissariato di zona, quelli della squadra mobile, della polizia scientifica, insieme al pubblico ministero di turno della procura di Tivoli e al medico legale, il quale si è riservato di valutare successivamente se la morte del soggetto fosse da attribuire alle ferite da arma da taglio trovate sul corpo dell’uomo o ad un malore avuto in seguito all’aggressione accertata sulla base dello stato dei luoghi. Al momento – sottolineano gli investigatori – non è esclusa alcuna pista investigativa per individuare il responsabile dell’omicidio. Il pubblico ministero di Tivoli e il personale della squadra mobile della questura di Roma in queste ore stanno ricostruendo gli ultimi momenti della vita della vittima vagliando conoscenze, abitudini e amicizie.






