giovedì, Aprile 25, 2024

Atterrati a Fiumicino 42 profughi etiopi

Sono atterrati questa mattina a Fiumicino con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba, 42 profughi del Corno d’Africa. A riferirlo è stata la Comunità di Sant’Egidio che ha sottolineato come il loro ingresso in Italia è stato reso possibile grazie a un Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, firmato nel 2019 dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che prevede l’arrivo di 600 persone vulnerabili con i corridoi umanitari. La partenza è stata facilitata dalla fattiva collaborazione dell’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno e della Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Le 42 persone, in maggioranza giovani, erano da tempo rifugiati nei campi di Etiopia. Tra loro anche due nuclei familiari: una donna somala, vedova con sette figli, e una donna yemenita con due minori. Ad accoglierli a Fiumicino all’alba di oggi c’erano i volontari e alcuni familiari, da anni residenti in Italia, in qualche caso già cittadini italiani. I rifugiati saranno ospitati a Roma e in ben sette regioni italiane (Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana) presso associazioni, parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa sul territorio, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate. Tutto ciò grazie a un progetto totalmente autofinanziato con l’8×1000 della Cei, fondi raccolti dalla Comunità di Sant’Egidio e la generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario.
AGGIORNAMENTO del 12.04.2022 ore 18.45

Ucraina, 200 rifugiati accolti e assistiti a Fiumicino

Incontro ieri, in aula consiliare, a Fiumicino, tra il sindaco Esterino Montino e circa 350 rappresentanti della Comunità ucraina presente in città da tempo e che ha già accolto diversi connazionali in fuga dalla guerra. Tra le iniziative illustrate dal Sindaco c’è l’assistenza agli oltre 200 rifugiati ucraini (di cui 143 adulti per la maggior parte donne) da parte degli assistenti sociali del Comune per due volte a settimana. I rifugiati, su indicazione della Protezione civile regionale, sono stati accolti in un albergo del territorio. E ancora: attività di gioco e laboratori per i più piccoli, inserimento di bambini in attività sportive locali come calcio e ginnastica ritmica e trasporto locale gratuito per i profughi. “È assolutamente necessario adottare interventi di sostegno e integrazione che contribuiscano a risolvere problematiche e che i rifugiati, pur nel dramma e nelle difficoltà, vivano ora nella massima serenità possibile questa permanenza sul territorio”, ha detto il sindaco Montino. “Finora sono già 12 i bambini e i ragazzi inseriti nelle nostre scuole. Alcune famiglie si sposteranno ma, sappiamo già, altre famiglie e bambini arriveranno nella struttura alberghiera”. “Anche il Commissariato di Polizia si è messo a disposizione per un sostegno”. Durante l’incontro è emerso che ora le esigenze dei rifugiati presenti sul territorio sono quelle di inserirsi e integrarsi sul territorio e nel mondo del lavoro, frequentare corsi di lingua. Tra le richieste ci sono anche materiale scolastico e cancelleria, accesso ai documenti, all’assistenza sanitaria e internet, spostamenti.
Redazione
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