mercoledì, Dicembre 24, 2025

Guerra in Ucraina, dopo quasi 48 ore la Russia ammette: “L’incrociatore Moskva è affondato…”

Ealla fine è arrivata l’ammissione dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. Che è stato protagonista durante tutto il corso di questa giornata dell’ennesimo rimpallo di affermazioni e smentite tra russi e ucraini. Ma è ancora un’ammissione che non sembra chiarire completamente tutti i fatti. Mettendo insieme le affermazioni rilasciate dall’agenzia di stampa russa Interfax, secondo il Ministero della Difesa russo la nave “ha perso stabilità a causa di un danno allo scafo, avvenuto durante l’incendio seguito all’esplosione delle munizioni” trasportate a bordo, “in condizioni di mare tempestoso” la nave è affondata mentre veniva rimorchiata.
Diversamente, secondo gli ucraini, a colpire l’incrociatore Moskva sono stati i missili ucraini Neptune, uno o due, utilizzati questo giovedì, nella notte, per la prima volta, missili di cui non vi è traccia nel resoconto russo. La versione ucraina è fornita dall’ufficio stampa del Comando operativo meridionale ucraino. Le due versioni convergono solo sul fatto che a bordo ci sia stato un incendio seguito dall’esplosione delle munizioni a bordo. Fin dai primi lanci di agenzia da parte Ucraina si diceva che l’incrociatore “si era capovolto e stava per affondare”, mentre i russi parlavano di “nave in grado di navigare purché rimorchiata, diretta verso il porto di Sebastopoli, in Crimea.” Quest’ultima versione è stata confermata dal Pentagono, non in grado di chiarire o escludere a cosa sia stata dovuta l’esplosione. L’equipaggio dell’incrociatore è stato evacuato sulle navi della flotta del Mar Nero nell’area, non ci sarebbero quindi perdite umane, almeno per adesso.
Redazione
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