Un ex marine ucraino è stato arrestato a Sinferopoli, in Crimea, per aver pianificato un attentato in un centro commerciale: lo ha fatto sapere il Servizio Federale di Sicurezza (FSB) russo in un comunicato. “Un residente locale nato nel 1988, ex marine delle forze armate ucraine e seguace del neonazismo, è stato arrestato per aver pianificato un incendio doloso e un’esplosione in un centro commerciale di Sinferopoli su ordine dei nazionalisti del battaglione Azov”, si legge nel comunicato di FSB. A casa dell’uomo sono stati trovati un dispositivo incendiario, materiale esplosivo, libri e simboli estremisti, sempre secondo l’organismo di intelligence. L’uomo è stato accusato di complotto finalizzato a un attacco terroristico e di approvvigionamento illegale, consegna, vendita, possesso, trasporto, invio o trasporto di dispositivi o sostanze esplosive.