domenica, Aprile 28, 2024

Roma, la mani della ‘ndrangheta sulle attività commerciali: la Dia arresta 43 persone

Una locale di ‘ndrangheta radicata a Roma è stata smantellata dalla Direzione investigativa antimafia con una maxi operazione che ha portato a 43 misure cautelari. Il blitz, scattato tra Lazio e Calabria, arriva a coronamento delle indagini della Dda che hanno fatto emergere l’esistenza nel territorio della Capitale di una ‘ndrina che puntava a ottenere la gestione e il controllo di attività economiche nei più svariati settori commerciali. In manette anche il sindaco di Cosoleto (Reggio Calabria) – Nell’ambito dell’inchiesta, denominata “Propaggine” è finito in manette anche il sindaco del Comune reggino di Cosoleto, Antonino Gioffré. Il suo nome compare nell’elenco dei 34 soggetti raggiunti da un’ordinanza di custodia (29 in carcere e 5 ai domiciliari) emessa dal gip su richiesta della Dda contro la cosca Alvaro-Penna di Sinopoli. Gioffré è accusato di scambio elettorale politico-mafioso. In cambio di voti, avrebbe favorito l’assunzione di una persone, anche questa indagata. I reati contestati agli arrestati, a vario titolo, sono l’associazione mafiosa, il favoreggiamento commesso al fine di agevolare l’attività del sodalizio mafioso e la detenzione e vendita di armi comuni da sparo ed armi da guerra aggravate.
Redazione
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