venerdì, Maggio 10, 2024

Guerra in Ucraina, all’acciaieria Azovstal sono stati evacuati 260 soldati di cui 53 feriti

Evacuati oltre 260 soldati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, assediata per settimane dalle forze della Russia. Finora,53 militari feriti evacuati nella notte sono arrivati nella città di Novoazovsk, controllata dai russi, a una cinquantina di chilometri da Mariupol. I soldati sono stati portati in ospedale. Altri 211 combattenti evacuati dall’impianto saranno portati a Olenivka, attraverso corridoi umanitari, e lì scambiati con prigionieri di guerra russi, ha reso noto il ministero della Difesa di Kiev. Nell’acciaieria restano ancora dei combattenti, non è chiaro in che numero. “Tutti i soldati dovranno essere riportati sul territorio controllato dall’Ucraina seguendo la procedura di scambio”, ha annunciato nella notte la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar. “I nostri eroi ci servono vivi” ha detto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando “i militari delle forze armate ucraine, dell’intelligence, della squadra dei negoziati, del Comitato internazionale della Croce Rossa, e dell’Onu”. “E’ iniziata l’operazione per far tornare i nostri militari a casa. E’ un lavoro che richiede attenzione e tempi lunghi” aggiunge, spiegando che “continua la massima attività diplomatica in tutte le aree del Paese”.
ESPLOSIONI A LEOPOLI
Nelle prime ore di oggi sono state sentite alcune esplosioni nella zona di Leopoli. Secondo il capo dell’amministrazione militare della regione, Maksym Kozytsky, i russi hanno condotto un attacco missilistico contro una base militare ucraina a 15 chilometri dal confine polacco. Come riporta la Cnn avrebbero riguardato l’area nord e nord-ovest e si sarebbero sentite poco dopo le 00.45, ora locale, poco dopo che si erano sentite le sirene.
ATTACCHI AL CONFINE
Un villaggio russo vicino al confine con l’Ucraina è stato colpito dal fuoco dell’artiglieria alle prime ore di oggi. La denuncia arriva dal governatore della regione di Kursk: “Intorno alle 5 del mattino, armi di grosso calibro sono state usate per sparare contro il villaggio di confine di Alekseevka nel distretto di Glushkov” ha dichiarato Roman Starovoit. A riferirne è il Moscow Times.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli