“L’Ucraina ha riserve di grano sufficienti per soddisfare la domanda interna e globale fino alla fine del 2022, o anche nel 2023, ma ciò richiede l’interruzione di tutte le azioni militari nel Mar Nero”. Lo ha affermato il consigliere del presidente dell’Ucraina per le questioni economiche Oleh Ustenko in un’intervista a Newsweek. Il settimanale americano rileva che il blocco dei porti da parte delle truppe russe non consente all’Ucraina di vendere cibo in eccedenza all’estero. Prima dell’inizio del conflitto, Kiev esportava ogni mese più di 6 milioni di tonnellate di grano attraverso il Mar Nero.