domenica, Aprile 28, 2024

La tragedi di Melzo, fermata la maggiore delle tre figlie che hanno ucciso la madre e poi fatto a pezzi il cadavere

Per l’omicidio di Melzo è stata fermata la maggiore delle tre figlie di Lucia Cipriano, l’84enne, trovata ieri morta e fatta a pezzi nella vasca da bagno della sua casa. Una mezza ammissione alla sorella, poi il silenzio: così Rosa, la maggiore delle tre figlie, ha reagito, prima di venire fermata per omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere dai carabinieri della compagnia di Pioltello, chiamati da una delle due sorelle minori. La donna, residente a Trento, non aveva notizie della madre, Lucia Cipriano, da un po’. La sorella maggiore, l’unica ad accudire la madre e ad avere le chiavi di casa sua, le aveva detto di aver fatto ricoverare l’84enne in una rsa, dopo che anche una badante, ingaggiata per prendersi cura dell’anziana, aveva rinunciato al lavoro, poiché la donna era malata e aveva episodi di demenza. Anche i vicini, infatti, hanno riferito di averla più volte sentita urlare. Da Trento ieri la donna ha deciso di venire a controllare di persona le condizioni della mamma. Una volta arrivata nell’appartamento dell’omicidio di Melzo, si rende conto che qualcosa non va. Le finestre sono aperte e quando chiede di andare in bagno, la sorella glielo impedisce e ammette: “Ho fatto un disastro, portami dai carabinieri”.
Redazione
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