Sarebbero una trentina i giovani responsabili delle molestie denunciate da almeno cinque ragazzine lombarde che il 2 giugno erano salite a Peschiera del Garda (Verona) sul treno regionale diretto a Milano. Le giovani hanno raccontato alla Polfer di essere state accerchiate e molestate. Il branco sarebbe salito sul treno dopo il raduno sul Garda convocato via TikTok durante il quale si è scatenata una maxirissa tra ragazzini, alcuni dei quali immigrati di seconda generazione. Proseguono dunque gli accertamenti della squadra mobile di Verona. Se cinque ragazze hanno presentato denuncia, il numero di quelle che sarebbero state molestate sarebbe più alto, almeno il doppio. Sono anche stati rafforzati i controlli e le misure di sicurezza, sia a Peschiera sia sui treni da e per il Garda. Nei video ormai virali sui social si vedono gruppi di giovani invadere i binari della stazione di Peschiera, ma non è qui che sarebbero avvenute le molestie. Nella denuncia le vittime hanno raccontato infatti che le aggressioni sono avvenute sul treno regionale, bloccato dopo che qualcuno aveva azionato il freno di emergenza, e hanno riguardato, appunto, anche altre ragazze. Non c’è ancora la certezza, ma è molto probabile che i presunti molestatori facessero parte proprio del gruppo che ha generato i tafferugli durante il raduno.
La vicenda al centro della polemica politica