Gli 88 prigionieri di guerra ucraini che lo scorso 20 maggio si sono arresi alle forze russe dopo aver resistito nell’impianto dell’Azovstal a Mariupol sono stati trasferiti dal centro di detenzione della Repubblica popolare di Luhansk alla colonia penale di Sukhodolsk, nella stessa regione, rende noto l’agenzia Tass citando una fonte informata. Il trasferimento è avvenuto allo scopo di consentire il lavoro degli inquirenti, precisa la fonte. Nel corso della bonifica dell’impianto, le forze russe continuano a scoprire elementi nazionalisti che non si erano arresi, uno o due alla volta.