venerdì, Maggio 3, 2024

Guerra in Ucraina, la portavoce russa Zakharova: “Mai pronunciata minaccia nucleare, solo deterrenza”

Da parte della Russia non è stata mai pronunciata nessuna “minaccia nucleare” e l’approccio di Mosca “si basa esclusivamente sulla logica della deterrenza, anche nelle condizioni attuali, quando i paesi della Natoche hanno provocato l’aggravarsi della crisi ucraina e hanno scatenato una campagna ibrida contro la Russia e si sono proclamati ‘alleanza nucleare’ sono pericolosamente in equilibrio sull’orlo di un conflitto armato diretto”. Lo ha detto in una nota la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “Che piaccia o no a qualcuno, finché esistono armi nucleari, la logica della deterrenza rimane un modo efficace per prevenire scontri nucleari e guerre su larga scala. La distorsione a fini propagandistici dell’essenza della politica russa in questo settore — che si basa sul postulato dell’inammissibilità della guerra nucleare è assolutamente inaccettabile”, ha aggiunto. La decisione dell’Unione europea di concedere lo status di candidato all’Ucraina e alla Moldova sacrifica il futuro di un'”Europa unita” e dei suoi ideali, pur continuando la sua “espansione sfrenata” in tutta la regione. Così Maria Zakharova, sottolineando che si stanno usando tutti i mezzi disponibili per “soddisfare” l’attuale situazione politica, ignorando le conseguenze delle loro decisioni che potrebbero potenzialmente portare a una nuova crisi in Europa. “Una tale politica di Bruxelles non ha nulla a che fare con i reali bisogni dei residenti dell’Ucraina e dei paesi dell’Ue”.
Redazione
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