giovedì, Maggio 2, 2024

Lavoro, report dell’Istat: A maggio in calo l’occupazione. Cresce il numero degli inattivi

“Dopo la forte crescita registrata tra febbraio e marzo e la sostanziale stabilità di aprile, a maggio 2022 l’occupazione diminuisce dello 0,2%, pari a 49 mila unità in meno, per entrambi i sessi, per i dipendenti permanenti e le persone di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Aumenta invece il numero di occupati tra gli autonomi, i dipendenti a termine, gli under 25 e gli ultracinquantenni. Nel totale il tasso di occupazione cala al 59,8% (-0,1 punti) e il numero di occupati scende sotto i 23 milioni, “per effetto della diminuzione dei dipendenti permanenti”. Sono i dati diffusi dalla stima preliminare dell’Istat che sottolinea, però, come “la cifra dei lavoratori attivi di maggio 2022 sia comunque superiore di circa 460 mila unità a quella di maggio 2021”. “Tale incremento -si legge nella nota dell’Istituto di statistica- è composto, in oltre la metà dei casi, da dipendenti a termine che arrivano, in complesso, a superare i 3 milioni 170 mila unità, il valore più alto dal 1977”. “Il tasso di occupazione resta comunque prossimo ai valori record registrati nei mesi precedenti; quello di disoccupazione si attesta all’8,1% e il tasso di inattività, che sale al 34,8%, è leggermente superiore ai livelli pre pandemici” osserva ancora l’Istat.
Lavoro, aumentano gli inattivi
La fotografia dell’Istat evidenzia, infatti, un calo del numero di persone in cerca di lavoro (-2,1%, pari a 44 mila unità in meno rispetto ad aprile), un calo che riguarda sia gli uomini sia le donne in tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni.  L’aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +48 mila unità) coinvolge prevalentemente gli uomini e la fascia tra i 25 e i 34 anni. Il tasso di inattività sale al 34,8% (+0,2 punti). Confrontando il trimestre marzo 2022-maggio 2022 con quello precedente (dicembre 2021-febbraio 2022) si registra comunque un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 136 mila occupati in più. La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-5,0%) sia degli inattivi (-0,7%).
Redazione
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