La battaglia per il Donbass è stata caratterizzata da una lenta avanzata e dall’impiego “massiccio” di artiglieria da parte della Russia, “radendo al suolo località e città”, e i combattimenti nella regione di Donetsk “continueranno quasi certamente in questo modo”. E’ quanto evidenzia l’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, che conferma la “conquista relativamente rapida” di Lysychansk, nel Luhansk, da parte dei russi, che consente alla Russia di rivendicare “progressi sostanziali” rispetto all’obiettivo politico dichiarato inizialmente, la “liberazione” del Donbass. Secondo la valutazione, “a differenza delle precedenti fasi della guerra, la Russia ha probabilmente raggiunto un coordinamento ragionevolmente efficace tra almeno due gruppi di forze, quello Centrale, probabilmente al comando di Alexandr Lapin, e quello Sud, probabilmente sotto il generale Sergei Surovikin, nominato di recente”. E c’è una “possibilità realistica” che le forze ucraine siano “ora in grado di ripiegare su una linea del fronte più facilmente difendibile”.