Il pm di Viterbo Paola Conti, al termine di due ore di requisitoria davanti alla Corte d’assise di Viterbo, ha chiesto l’ergastolo per Mirko Tomkow, l’ex manovale polacco accusato di avere ucciso il figlio Matias, di 10 anni, lo scorso 16 novembre a Cura di Vetralla, con una coltellata alla gola. Il bambino venne ucciso poco dopo essere tornato da scuola in un appartamento all’interno di una palazzina di due piani. A ritrovare il corpo senza vita nella camera da letto era stata la madre una volta rientrata a casa. Il padre si trovava in un’altra stanza. Stando a quanto ricostruito, il 44enne si allontanò da un ospedale di roma dove era ricoverato per Covid per recarsi in casa quando il bimbo era da solo. L’uomo aveva un divieto di avvicinamento alla famiglia. Dopo l’arresto, l’uomo venne ricoverato in codice rosso, in stato di incoscienza.