E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte di un bambino di 10 anni avvenuta a Frosinone. Il piccolo era ricoverato all’ospedale “Fabrizio Spaziani” per problemi respiratori legati al Covid. Venerdì 15 luglio è morto dopo una crisi respiratoria. I genitori, distrutti dalla notizia, hanno immediatamente sporto denuncia perché, a quanto sostengono, il bimbo avrebbe dovuto essere portato in un ospedale più attrezzato a Roma ma non è stato possibile a causa della mancanza di un’ambulanza. Erano stati i familiari del bambino a chiedere con insistenza il trasferimento verso la Capitale. Secondo loro questo non è stato possibile, secondo quanto ha scritto il quotidiano Il Messaggero, per l’indisponibilità di un’ambulanza per il trasferimento in rianimazione a Roma.
Aperta indagine interna all’ospedale
“Sul decesso è stato disposto dalla Direzione regionale Salute un Audit clinico. L’indagine interna avrà il compito di chiarire tutte le procedure messe in atto nel caso specifico. Nell’assicurare massima celerità e trasparenza si coglie l’occasione per formulare il più profondo cordoglio ai famigliari e i cari del bambino”, fa sapere in una nota l’Assessorato alla Sanita’ della Regione Lazio.
Il piccolo non era vaccinato
Chiamata la polizia in ospedale – In ospedale è stata chiamata ed è intervenuta la polizia che indaga per chiarire l’accaduto. In particolare si sta verificando se davvero non fosse disponibile il mezzo per trasferirlo nella Capitale. Il bambino viveva a Veroli con la famiglia. Dai primi riscontri pare che non fosse vaccinato e avesse altre complessità. La salma del bambino è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per eseguire gli esami necessari e verificare le cause del decesso.
Giunto in ospedale in condizioni critiche