lunedì, Maggio 6, 2024

Iran: il regista dissidente Jafar Panahi dovrà scontare sei anni di carcere per una condanna del 2010

Il regista dissidente Jafar Panahi dovrà scontare sei anni di carcere per una condanna del 2010. Era stato arrestato l’11 luglio dopo essersi recato alla procura di Teheran per avere aggiornamenti sul caso di un altro regista arrestato, Mohammad Rasoulof. Panahi, che ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra cui il Leone d’Oro a Venezia, il Pardo d’oro al Festival di Locarno e l’Orso d’argento alla Berlinale, “è stato trasferito nel centro penitenziario di Evin per scontare la pena”, ha reso noto il portavoce dell’autorità giudiziaria, Massoud Setayechi, in una conferenza stampa a Teheran. È il terzo regista arrestato in Iran. Prima di lui Rasoulof – suo ‘Il male non esiste’ – vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel 2020, e il regista Mostafa Al Ahmad erano stati fermati e condotti in carcere l’8 luglio per aver firmato l’appello intitolato ‘Deponi la pistola’, sottoscritto da oltre 100 personalità dell’industria cinematografica alla fine di maggio. La dichiarazione invitava le forze militari e di sicurezza a non reprimere i manifestanti durante un’ondata di proteste in tutto l’Iran, scatenata dal crollo di un edificio di 10 piani ad Abadan, che ha causato almeno 37 morti.
Redazione
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