La Banca centrale europea ha alzato i tassi d’interesse di mezzo punto. E’ il primo rialzo dal luglio del 2011. Il tasso principale sale a 0,50%, quello sui depositi a zero e quello sui prestiti marginali a 0,75%. Lo comunica la stessa Bce, dopo la riunione del Consiglio direttivo. Per “adempiere al mandato di mantenere la stabilità dei prezzi”, l’Eurotower ha messo a punto uno scudo anti-spread: il Transmission protection instrument (Tpi), uno “strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria”.
Arriva Tpi, nuovo bazooka anti spread
La Bce ha approvato un nuovo strumento contro la frammentazione e l’allargarsi degli spread tra titoli di Stato nell’area euro, battezzato Tpi (Transmission Protection Instrument) e volto ad assicurare “protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria”. “Assicurerà che l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i Paesi dell’area euro. L’unicità della politica monetaria del Consiglio direttivo – dice l’istituzione di Francoforte con un comunicato – è un presupposto affinche’ la Bce possa adempiere il mandato di mantenere la stabilita’ dei prezzi”. Il Tpi è un nuovo strumento “attivabile per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettono seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria.
Aumento dei tassi per frenare l’inflazione