venerdì, Maggio 3, 2024

Dopo la crisi del governo Draghi e le elezioni del 25 settembre la fiducia nel presidente del Consiglio uscente rimane al 54%

Dopo la crisi del governo Draghi e con all’orizzonte le elezioni del 25 settembre, la fiducia nel presidente del Consiglio uscente cala ma rimane alta (54%). Ancora più alta la fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella (64%). È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24. Tra i leader dei partiti, le percentuali più alte le fanno registrare Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, seguiti da Giuseppe Conte, Matteo Salvini ed Enrico Letta. Il 57,5% degli intervistati dà un giudizio positivo sull’operato del governo Draghi. E per quanto riguarda le dimissioni, il 50,7% si dice d’accordo con la scelta del banchiere centrale. Per il 41,1% Giuseppe Conte è il principale responsabile della crisi di Governo, seguito da Mario Draghi, Matteo Salvini e lo “scissionista” Luigi Di Maio. Sotto il 4% gli altri leader politici fra cui Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Sergio Mattarella ed Enrico Letta. Conte è considerato dagli intervistati anche il principale responsabile delle elezioni anticipate del prossimo 25 settembre (29%). Rispetto al dato sulla crisi di governo, vengono date in questo caso più responsabilità a Draghi (17,2%) e a Salvini (11,1%. Per quasi la metà degli intervistati (49,7%), le elezioni anticipate sono una cosa negativa per l’Italia. Sono un evento positivo invece per il 38,8%. Per quanto riguarda Mario Draghi, la fiducia nei suoi confronti  dopo la crisi è aumentata per il 19,4%, diminuita per il 25,8% e rimasta uguale per il 47,6%.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli