Acausa del maltempo e delle forti piogge è esondato il torrente Re, nella notte è stata evacuata dai vigili del fuoco la popolazione di due paesini del bresciano, Braone e Niardo. Quaranta persone a scopo precauzionale hanno dovuto lasciare la loro casa. Impegnati 50 vigili al lavoro per mettere in sicurezza i due paesi. La forza dell’acqua ha trascinato anche grossi massi dalla montagna, che ora volontari e vigili del fuoco – venuti a dare una mano anche da Como e Sondrio – stanno lentamente cercando di sgomberare. Allestiti due centri di raccolta della popolazione nelle vicinanze, a Ceto e Breno. Tanta paura ma la situazione generale – comunicano i vigili del fuoco – al momento appare in parziale miglioramento. La strada statale SS42 è rimasta bloccata tutta notte e le operazioni di pulizia dai detriti sono ancora in corso. Inagibile anche la ferrovia. “A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro “ha detto Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.