mercoledì, Maggio 8, 2024

Aggressione a Salman Rushdie, il segretario di Stato Usa Blinken accusa l’Iran

Unico nell’amministrazione Biden finora, il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha esplicitamente accusato l’Iran di aver quantomeno ispirato l’attacco a Salman Rushdie.“Il Dipartimento di Stato americano si unisce a quanti negli Stati Uniti e nel mondo stanno rivolgendo i loro pensieri a Salman Rushdie, all’indomani di questo odioso attacco”, si legge ancora nella nota di Blinken. “Non solo un gigante della letteratura, Rushdie ha sempre lottato per il valore universale della libertà d’espressione, di fede e di stampa – le parole del Segretario di Stato – . Mentre le forze dell’ordine continuano le loro indagini, non dobbiamo dimenticare che ci sono forze pericolose che cercano di minare questi diritti, anche attraverso l’incitamento all’odio e alla violenza”.
“Nello specifico le istituzioni iraniane hanno incitato alla violenza contro lo scrittore per anni e i media statali in questi giorni hanno esultato per l’attentato contro di lui. Tutto questo è spregevole”, ha attaccato Blinken, unico  nell’amministrazione Biden a citare direttamente l’Iran.  Il Presidente americano è stato criticato dai Repubblicani per non aver accusato esplicitamente Teheran e per non aver interrotto i negoziati sul nucleare. “Gli Stati e loro partner non vacilleranno nella determinazione a resistere a queste minacce, utilizzando ogni strumento appropriato a nostra disposizione. La forza di Rushdie, e quella di tutti coloro in tutto il mondo che hanno sopportato tali minacce, aumenta la nostra determinazione e sottolinea l’imperativo di restare uniti come comunità internazionale contro coloro che vorrebbero sfidare questi diritti universali”.
Redazione
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