Aggredito da un operaio e finito in ospedale con numerose fratture. L’episodio è accaduto a Ladispoli, vicino Roma. In manette un uomo di origini marocchine di 38 anni. La vittima, invece, ne ha 56 ed è un imprenditore edile molto conosciuto.
L’aggressione
I primi litigi tra i due a febbraio, quando l’operaio ha iniziato a pretendere ulteriore denaro rispetto a quello percepito. In primavera dalle parole ai fatti quando a fine maggio in via Ancona, in pieno centro urbano, il dipendente ha assalito datore di lavoro in mezzo alla strada con pugni e calci sotto lo sguardo dei passanti sotto choc che avevano subito chiamato il 112. La vittima, residente in città, era rimasta a terra insanguinata con il volto tumefatto per essere poi trasportata in ospedale con l’ambulanza del 118 in codice rosso ricevendo più di 30 giorni di prognosi per via delle fratture su tutto il corpo. L’autore del pestaggio si era dileguato nei giardini, una inutile fuga durata solo poche ore. Nel corso delle settimane successive, però, il 38enne ha iniziato a stalkerizzare l’imprenditore, minacciandolo di nuovo e reclamando del denaro per alcuni lavori effettuati nel cantiere. “Mi hai pagato troppo poco, voglio di più per quanto realizzato a febbraio, non sto scherzando, ricordalo”, è una delle sue insistenti richieste. Poi i ricatti belli e buoni, fino alle ulteriori botte. Da qui la denuncia e l’intervento dei carabinieri.