sabato, Aprile 20, 2024

Medaglie a pioggia per l’Italia agli Europei di nuoto di Roma. Arriva l’oro per Margherita Panziera nei 100 dorso

Medaglie a pioggia per l’Italia agli Europei di nuoto di Roma. Arriva l’oro per Margherita Panziera nei 100 dorso. Spicca poi la doppietta nei 50 rana con Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo (oro e argento). Sorrisi anche dai 200 delfino con lo splendido bronzo di Alberto Razzetti e dai 200 misti grazie al bronzo di Sara Franceschi. Da applausi anche Gregorio Paltrinieri, argento nei 1500 stile. Bronzo anche per la 4×200 stile libero mista. Prosegue il momento magico dell’Italia del nuoto agli Europei di Roma 2022. Anche nella penultima giornata di gare arrivano soddisfazioni a raffica. Nei 200 delfino è Alberto Razzetti a conquistare il bronzo nella gara dominata dal solito imbattibile Milak. L’ungherese è cannibale in questa rassegna continentale, alle sue spalle il connazionale Marton, poi l’azzurro che parte fortissimo ma poi cala nel finale rischiando anche di finire fuori dal podio (1:55.01). Quarto posto per l’altro italiano Giacomo Carini. Ancora meglio i 50 rana con la leggendaria doppietta firmata da Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo, rispettivamente medaglia d’oro e d’argento in una specialità in cui la medaglia azzurra mancava da dodici anni. Straordinari i due ragazzi che dominano la gara, soprattutto senza rivali Martinenghi che polverizza gli avversari con il tempo di 26.33. Applausi a scena aperta anche per Cerasuolo, appena 19 anni e secondo con 26.95. Grandi sorrisi anche dai 200 misti femminili, è la bravissima Sara Franceschi ad arrivare terza e conquistare un bronzo per niente scontato in una gara difficile. L’azzurra chiude in 2:11.38 dietro a Gorbenko e Steenbergen. E’ il turno poi di Gregorio Paltrinieri di infiammare la vasca del Foro Italico davanti a un pubblico in delirio per tutti i 1500 metri di gara. Super Greg conquista una meravigliosa medaglia d’argento arrendendosi solo a uno straripante Romanchuk. L’ucraino parte in sordina mentre l’azzurro spinge sull’acceleratore subito nelle prime vasche, ma ai 500 metri le gerarchie si sovvertono ed è Romanchuk a mettere a segno un’azione fenomenale e a sorpassare Paltrinieri prima di creare un solco nelle ultime vasche. Super Greg ci prova ma l’avversario non cede, anzi riesce ad andare sempre più veloce e si prende un meritato oro. 14:39.79 il tempo dell’azzurro, bene anche l’altro italiano Domenico Acerenza (ottimo quarto). “Sento di aver deluso le aspettative, mi spiace per il pubblico ma ero stanco morto”, le parole di Greg a fine gara. A completare l’apoteosi azzurra di giornata ci pensa Margherita Panziera nei 100 dorso, incredibile medaglia d’oro in una gara che non era mai stata vinta prima dall’Italia. L’azzurra parte lenta ma poi si gioca tutto nella vasca di ritorno mettendo a segno una progressione impressionante e una rimonta super. Messe in riga Harris e Toussaint col tempo di 59.40, quinta l’altra italiana Scalia dopo essere stata in testa nei primi 50 metri. Con la Panziera, applausi a scena aperta anche per la 4×200 stile libero mista: sono Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano a mettersi al collo la medaglia di bronzo e chiudere alla grande l’ennesima giornata storica per il nuoto tricolore al Foro Italico. Nelle gare di qualificazioni, raggiungono le rispettive finali Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero e Benedetta Pilato nei 50 rana. Poi avanzano all’ultimo atto Ilaria Cusinato e Antonella Crispino nei 200 delfino e Alberto Razzetti nei 200 misti. Strappa il pass per una medaglia infine anche Thomas Ceccon nei 100 dorso. Domani ultima giornata di gare in vasca.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli