venerdì, Novembre 1, 2024

Vacanze finite per il fisco: il 22 agosto riprende il lavoro con 179 adempimenti fiscali di cui ben 168 versamenti

Vacanze finite per il fisco. Lunedì 22 agosto riprende il lavoro, con 179 adempimenti fiscali, di cui ben 168 versamenti. La montagna di scadenze accumulate è dovuta alla chiusura delle saracinesche dell’Agenzia delle entrate dal primo al 20 agosto, con conseguente riapertura con il ‘botto’ il primo giorno utile. Tra i principali appuntamenti c’è il pagamento del saldo e acconto Irpef per i ritardatari che non lo hanno fatto entro il termine del 30 giugno. I contribuenti dovranno versare l’imposta dei Redditi persone fisiche, a titolo di saldo 2021 e primo acconto per il 2022 con gli interessi agevolati dello 0,40%, per il ritardo pagamento. Poi ci sono gli appuntamenti periodici (Iva e Inps), a cui si aggiunge l’esterometro secondo trimestre 2022 e l’esonero del canone Rai per i pensionati con reddito inferiore a 8.000 euro. L’elenco composto da 179 voci comprende: 8 adempimenti per l’Irpef; 20 per le addizionali; 1 per l’imposta di bollo; 4 per la cedolare secca; 35 per le ritenute; 20 per l’Iva; 6 per l’Ires; 6 per Irap; per l’imposta di registro; 30 per le imposte sostitutive; e 37 scadenze che vengono raccolte sotto la voce ‘altro’.  Lunedì sarà l’ultimo giorno anche per il versamento Iva del mese di luglio 2022 per i contribuenti mensili e del secondo trimestre 2022, per i contribuenti trimestrali. Termine ultimo anche per l’esterometro, con la trasmissione dei dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi da e verso soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Entro il 22 agosto dovranno essere presentate le domande di esenzione dal versamento del canone tv, che interessa i contribuenti over 75. Per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario un reddito non superiore a 8.000 euro. Entrando nello specifico, gli 8 adempimenti Irpef comprendono: versamento primo acconto 2022 e saldo 2021; acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte. Per i ‘non titolari di partita Iva’ sono previsti: versamento della seconda rata Irpef a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021; versamento della seconda rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte; versamento della seconda rata Irpef a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021. Mentre per i titolari di partita Iva gli adempimenti con scadenza 22 agosto sono: versamento della terza rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte; versamento della seconda rata Irpef a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo; versamento della seconda rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Nell’elenco degli adempimenti ‘addizionali’ sono segnati: versamento dell’addizionale regionale e comunale Irpef; della terza rata dell’addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi; dell’Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo; dell’Ires per gli intermediari finanziari e per la Banca d’Italia con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Redazione
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