venerdì, Marzo 29, 2024

Prosegue la corsa del prezzo del gas al mercato di Amsterdam: +15,5%

Prosegue la corsa del prezzo del gas al mercato di Amsterdam, che continua a macinare record su record: ora scambiato a 283 euro al megavattora: i contratti “futures” su settembre balzano oltre il 15,5%. Secondo gli analisti, è la conseguenza del nuovo stop al flusso sul gasdotto Nord Stream, annunciato dalla compagnia russa Gazprom. Il tweet del quotidiano tedesco Der Spiegel: “Il Canada dovrebbe diventare un importante fornitore di energia per la Germania, che è il motivo per cui il Cancelliere Federale Scholz ed il Ministro dell’Economia Habeck sono a Montreal”. La preoccupazione della Germania, con il cancelliere Scholz ed il ministro dell’economia Habeck in visita in Canada per rafforzare – secondo i media tedeschi – le partnership strategiche sull’energia. L’allarme dal ministro: “Abbiamo ancora un inverno molto critico davanti a noi: dobbiamo aspettarci che Putin riduca ulteriormente il gas”, mentre continua la corsa agli stoccaggi dei paesi europei maggiormente dipendenti dal gas di Putin (inclusa l’Italia). Dall’annuncio di Gazprom i prezzi hanno continuato a salire in modo vertiginoso nel luogo principe. dove si decide il prezzo del gas per l’Europa: il mercato di Amsterdam: venerdì scorso, la compagnia russa aveva annunciato lo stop alle consegne attraverso il gasdotto Nord Stream 1 per tre giorni, dal prossimo 31 agosto al 2 settembre, ufficialmente per “manutenzione”, ma è una interruzione che condiziona pesantemente le forniture del gas all’Europa. Oggi il future di settembre – sulla piattaforma Ttf di Amsterdam – ha aperto già con prezzi record – guadagnando l’11,4% a 272,4 euro per megawattora – ma non accenna a diminuire la sua corsa. Tramite il Nord Stream, la Russia rifornisce l’Europa di gas naturale, elemento centrale nella produzione di energia elettrica per molti Paesi continentali. Con le previsioni sui contratti per i prossimi mesi, si tratta di un costo difficilmente sostenibile per alcune filiere produttive europee (e per le famiglie): il prezzo al mercato olandese, influenza direttamente il costo del gas (e dell’energia) su tutta l’economia. Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa nonché voce ultra-caustica del Cremlino, ha commentato il prezzo record toccato dal gas. “Gas: 2.800 dollari per mille metri cubi – scrive Medvedev su Telegram -. Sembra che solo Scholz, che sta cercando benzina in Canada, riesca ancora a lavarsi per bene. Cosa accadrà al prezzo alla fine dell’anno? 3.000 dollari? 4.000 dollari? Chi offre di più, signori?” aggiunge Medvedev, ponendo una domanda retorica: “Chi è il migliore?”.

 

Redazione
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