giovedì, Aprile 18, 2024

Sale la tensioni tra Cina e Usa: due navi da guerra statunitensi allo stretto di Taiwan

È la prima volta che accade dall’inizio delle manovre militari che la Cina ha condotto vicino all’isola, in un crescendo di tensione tra Usa e Pechino. Due navi da guerra americane sono passate attraverso lo Stretto di Taiwan, largo 160 chilometri. Si tratta degli incrociatori missilistici Uss Antietam ed Uss Chancellorsville, che ufficialmente viaggiano “attraverso le acque in cui si applicano le libertà di navigazione e sorvolo in alto mare in conformità con il diritto internazionale”, si legge in un comunicato stampa della marina americana, dove si precisa inoltre che “finora non c’era stata alcuna interferenza da parte di forze militari straniere”. “Queste navi”, scrive ancora la marina Usa, transitano “attraverso un corridoio nello stretto che è al di là del mare territoriale di qualsiasi stato costiero. Il transito delle navi attraverso lo Stretto di Taiwan dimostra l’impegno degli Stati Uniti per un Indo-Pacifico libero e aperto. Gli Stati Uniti l’esercito vola, naviga e opera ovunque il diritto internazionale lo consenta”. Non si è fatta attendere a lungo la risposta delle autorità cinesi. Il portavoce della zona orientale dell’Esercito popolar di liberazione cinese, Shi Yi, ha dato conto che le forze armate sono in stato di “massima allerta” da questa mattina. “Gli incrociatori della Marina degli Stati Uniti Chancellorsville e Antietam hanno attraversato lo stretto di Taiwan il 28 agosto, attirando l’attenzione di tutti”, scrive Shi Yi sui social, “la zona di comando di combattimento orientale dell’Epl ha scortato gli incrociatori statunitensi, esercitando il pieno controllo sulle loro attività. Le unità di comando sono in massima allerta per fermare qualsiasi provocazione in in modo tempestivo”. Il ministero della Difesa di Taipei ha dichiarato invece di monitorare il passaggio delle due navi e di non riscontrare attività inusuali. Le navi da guerra Usa, e in alcune occasioni quelle delle nazioni alleate come Gran Bretagna e Canada, hanno regolarmente navigato attraverso lo stretto negli ultimi anni, suscitando la rabbia di Pechino. La Cina, che rivendica Taiwan come proprio territorio, ha lanciato esercitazioni militari vicino all’isola dopo la visita di Pelosi all’inizio di agosto e tali esercitazioni non si sono da allora interrotte.
Redazione
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